Il piano del governo per “La buona scuola” è una proposta complessa e molto articolata.
Accanto a proposte condivisibili, il documento appare complessivamente negativo, con alcune proposte decisamente irricevibili.
La cosiddetta campagna di consultazione, che si concluderà il 15 novembre, se può sembrare un’apertura
al confronto, può anche trasformarsi in un paravento dietro al quale celare la volontà di perseguire obiettivi
improponibili, modificando aspetti marginali e confermando elementi sostanziali del piano che rischiano di
sfregiare definitivamente il volto di un sistema scolastico italiano.
Per questo è molto importante “non stare a guardare” ma al contrario è giusto informarsi e partecipare al
dibattito e alle iniziative in corso dando il proprio originale contributo.
Offriamo quindi un documento unitario di valutazione generale del documento “la buona scuola” e una proposta di guida che consentirà di collegarsi con il sito governativo e rispondere in modo consapevole alla consultazione in atto.
Ovviamente l’iniziativa non può esaurirsi qui. Anche dopo il 15 novembre (data di chiusura della consultazione) dovremo insieme cercare di costruire occasioni di discussione e di confronto per garantire che il governo non ci faccia trovare, da qui a qualche mese, davanti al fatto compiuto.