Il 7 dicembre 2012 si è tenuta a Roma un’assemblea nazionale dei precari della conoscenza convocata dal Coordinamento Nazionale Precari FLC-CGIL.
Il dibattito che si è sviluppato, all’interno della plenaria prima e dei workshop poi, è stato frutto di un’attenta ed intensa analisi intorno i problemi del precariato e le storture in termini di salari e diritti presenti in un mondo del lavoro sempre più liquido e atomizzato.
I tanti interventi di precarie e precari in plenaria e le riflessioni svolte all’interno dei workshop tematici su scuola, università e ricerca sono il segnale che nei prossimi mesi il sindacato si dovrà fare carico della sfida di riportare all’interno del dibattito politico di questo Paese le questioni cruciali che riguardano il superamento del precariato. Un contratto collettivo che rappresenti anche i precari, le rappresentanze per tutte le lavoratrici e i lavoratori aldilà della propria tipologia contrattuale, l’introduzione della prospettiva di genere nelle rivendicazioni e nel sistema di tutele proposte, la valorizzazione delle dinamiche di solidarietà e l’incentivazione di meccanismi cooperativi anziché competitivi, un reddito minimo garantito, sono tutte battaglie imprescindibili per la FLC CGIL.
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