Con una comunicazione dell’ultimo momento (con telefonata e successiva mail di giovedi scorso) le OO.SS. rappresentative dell’area V della dirigenza scolastica sono state convocate nella mattinata odierna per una informativa da parte del Direttore generale dell’USR Lazio sulle proroghe di trattenimento in servizio dei Dirigenti scolastici oltre il 65 anno di eta’ per l’a.s. 2013/2014.

E’ bene ricordare che con una mail del 1 febbraio scorso era stato fornito alle Organizzazioni Sindacali l’elenco dei 51 Dirigenti scolastici ai quali la Direzione regionale aveva inviato il preavviso di collocamento a riposo dal 1 settembre 2013.

Le OO.SS. avevano apprezzato la decisione dell’Amministrazione perche’ tutti i 51 DS erano nelle stesse condizioni: avrebbero compiuto i 65 anni di eta entro il 31 agosto 2013, avevano abbondantemente superato i 40 anni di s ervizio ed avrebbero concluso al 31agosto il contratto individuale stipulato con l’USR. Inoltre si creavano in questo modo 51 posti per l’immissione in ruolo dei vincitori del recente concorso inclusi nella graduatoria di merito.

Nell’informativa di questa mattina la dr Novelli ci ha riferito che dei 51 DS inclusi nell’elenco, 31 avevano prodotto domanda di trattenimento in servizio oltre il 65 anno di eta’; di questi, il Direttore generale e’ orientato a trattenerne in servizio solo due per motivi di eccezionalita’: uno per attuare la sperimentazione di un CPIA, l’altro per dirigere il Convitto Nazionale di Roma e di Tivoli.

A giudizio del Direttore regionale non ci sono nel Lazio due Dirigenti scolastici in grado dirigere un CPIA ed un Convitto e pertanto e’ necessario trattenerne due in servizio oltre i 65 anni.

E’ un chiaro esempio di come la discrezionalita’ di cui dispone il Direttore regionale travalichi in arbitrio, non rispettando le disposizioni che il DM e la CM dettano per le cessazioni dal servizio per la.s.2013/2014, e di come si intevenga con provvedimenti ad personam mascherandoli come provvedimenti di necessita’, per il bene dell’Amministrazione.

Come FLC CGIL abbiamo manifestato la nostra assoluta contrarieta’ alla proposta del Direttore per i seguenti motivi:

  • Assenza di trasparenza  nell’adozione dei criteri per la concessione dei trattenimenti in servizio;
  • Interventi fatti per favorire due DS;
  • Non c’e’ parita’ di trattamento tra i due e gli altri ventinove DS che hanno prodotto domanda, per non parlare dei venti che, nel rispetto delle disposizioni per i pensionamenti, non hanno prodotto domanda di proroga;
  • Con il trattenimento concesso ai due,  vengono tolti due posti per l’immissione in ruolo dei vincitori di concorso.

E’ un brutto precedente: con le motivazioni addotte dal Direttore regionale i due DS potrebbero stare in servizio fino ad ottanta anni!

Adesso la richiesta di trattenimento in servizio per i due DS passera’ al vaglio del MIUR e soprattutto del MEF che dovra’ emanare sia il decreto di autorizzazione per le nuove assunzioni sia quello per i trattenimenti in servizio.

Chissa’ se a quei livelli decisionali saranno piu’ rispettosi delle disposizioni normative e piu’ attenti alla parita’di trattamento.

La FLC CGIL continuera’ a vigilare e fornira’ assistenza legale a quanti ritengano di subire violazioni di diritti da parte dell’Amministrazione.