L’incontro convocato per lunedì 8/4 aveva all’ordine del giorno la informativa sugli organici di diritto del personale docente per l’anno scolastico 2013/14. Erano presenti i rappresentanti delle OO.SS. firmatarie di CCNL.

Il Direttore dell’Ufficio scolastico regionale dott.ssa Novelli, nel fornire l’informativa sull’organico di diritto, ha sottolineato di aver predisposto la circolare regionale, che è stata diramata alle Istituzioni Scolastiche, con alcune precisazioni e con i chiarimenti necessari ad evitare taluni errori verificatisi in passato da parte soprattutto degli Istituti Professionali e Tecnici per ciò che concerne gli indirizzi e le qualifiche professionali di IeFP.

Per ciò che riguarda l’istruzione primaria, le assegnazioni di organico di diritto docenti vengono realizzate sulla base dei criteri definiti negli anni precedenti: in particolare, per le classi prime, seconde e terze di Tempo pieno, l’organico assegnato in prima battuta è sulla base delle 40 ore anziché 44, come previsto dalla norma. L’Usr ritiene di dover accantonare tali ore residue al fine di verificare la necessità di dare risposte concrete alle maggiori richieste di tempo pieno che vi saranno. Alla nostra replica con la quale si è posto in evidenza come, con la riduzione oraria, in realtà sarebbe venuto meno il modello didattico pedagogico di tempo pieno a favore di orari “spezzatino” con pluralità di insegnanti, la dott.ssa Novelli ha risposto che l’Usr ha messo in campo, già nel corso di questo anno scolastico, un team di “esperti” costituito da Dirigenti scolastici e docenti in pensione che, volontariamente e gratuitamente, hanno messo a disposizione la loro lunga esperienza per supportare le scuole per la definizione di modelli didattici di tipo laboratoriale che fossero in grado di evitare la frammentazione e il continuo ricambio di docenti in classe. Inutile dire che la risposta ci ha lasciati ampiamente insoddisfatti e costituirà momento di puntuale verifica delle soluzioni adottate.

L’organico assegnato è maggiorato rispetto all’anno precedente per effetto dell’aumento del numero di alunni che si è avuto in maniera determinante soprattutto su Roma.

E’ previsto un accantonamento di 162 posti sul complesso degli ordini di scuola, per cui i posti a livello regionali di docenti in organico di diritto sono definiti in 55545, con 193 posti in più.

Per il sostegno, l’Usr, con la nuova metodologia introdotta per la certificazione e la comunicazione all’ufficio sulle concrete situazioni nelle varie scuole, ha voluto sottolineare la volontà di assegnare posti di sostegno sulla base delle reali e verificate esigenze. I posti in deroga assegnati su sentenza verranno dati solo su quelle nelle quali esiste la certificazione ai sensi dell’art.33 comma 3: negli altri casi l’Usr proporrà appello al Consiglio di Stato, non assegnando posti.

Per i Cpia, l’Usr è in attesa di definire con il nuovo Assessore regionale le modalità di attuazione di n. 2 Progetti assistiti, previsti dall’accordo in Conferenza unificata e Miur per l’attuazione dei Cpia ( che avverrà solo a partire dal 2014/15) per il prossimo anno scolastico. Con l’attuazione di tali progetti si procederà in maniera sperimentale su un percorso formativo finalizzato alla riqualificazione di personale espulso dal lavoro e/o di immigrati che necessitano di acquisire competenze di tipo linguistico idoneo ad una integrazione reale. Con l’assessore regionale l’Usr porrà anche la questione relativa al funzionamento degli Its, che vivono un momento di totale incertezza e difficoltà.

A margine della riunione, abbiamo posto il problema già sollevato dell’attuazione della CM 2392 del 22/3/2013, firmata dal Direttore Generale Chiappetta. Abbiamo chiesto, di nuovo, un intervento dell’Amministrazione, sulla stregua di quello adottato dall’Usr Sicilia, per il riconoscimento giuridico d’ufficio dell’a.s. 2012/13 della validità del servizio per gli ata posti in posizione utile in graduatoria che avrebbero avuto diritto alla nomina sui posti accantonati dei cosiddetti “inidonei”. Ciò allo scopo di evitare di ingolfare gli uffici per il contenzioso. L’Amministrazione, pur esprimendo un orientamento contrario, ha chiesto tempo per precisare formalmente la posizione. Abbiamo infine chiesto che ci venisse fornito ufficialmente l’elenco di tutti quelli che saranno posti in pensione a partire dal 1/9/2013, sia volontariamente che d’ufficio e dei trattenuti in servizio, con la domanda accolta dai Dirigenti Scolastici.

Valter Conte – Segretario FLC CGIL Roma e Lazio