Con la nota 994 dell’11 maggio 2022 il Ministero dell’Istruzione ha diffuso il Piano Scuola Estate 2022, con a firma del capo dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione Stefano Versari, avente per oggetto “Volgere in positivo le difficoltà, #LaScuoladEstate2022” con cui le scuole, in collaborazione con enti locali, terzo settore, istituzioni pubbliche e private, vengono chiamate a farsi carico, nel periodo estivo, delle difficoltà del mondo infantile e dei giovani, con un’attenzione particolare ai minori provenienti dalle zone di guerra.

All’autonomia didattica e organizzativa delle istituzioni scolastiche è rimessa la responsabilità di concretizzare le proposte “finalizzate al rinforzo e al potenziamento delle competenze linguistiche, disciplinari, relazionali e sociali dei propri allievi“, secondo un’articolazione in fasi e la declinazione di attività e contenuti indicati nella stessa circolare. In particolare alle scuole si chiede di programmare in tre fasi (giugno – luglio / agosto – settembre) attività che si propongono lo scopo di

  • prendersi cura delle necessità vecchie e nuove degli studenti, che siano di apprendimento, relazionali o di accoglienza
  • riconfermare che la scuola è la seconda casa” dei bambini e dei ragazzi e che, quindi, non può chiudere le proprie porte e andarsene in vacanza.

Resta ferma la volontarietà di adesione tanto delle famiglie e degli studenti quanto del personale scolastico. 

Le risorse saranno attinte rifinalizzando finanziamenti già stanziati: PON “per la scuola 2014-2020” (278 milioni di euro), fondo permanente per la prevenzione e il contrasto al cyberbullismo, progetti per minori stranieri non accompagnati, estensione e riorientamento di attività già progettate per l’anno scolastico 2021-2022 ex lege n.440/1997.

Le istituzioni scolastiche potranno contare sul supporto dell'”Help Desk Amministrativo-Contabile” e avranno la possibilità di ricorrere al crowdfunding tramite al servizio “IDEArium” messo a disposizione dal ministero. 

L’allegato tecnico di approfondimento è di fatto la rendicontazione dei progetti attuati con il Piano Estate 2021.

Il nostro commento

Si tratta di una nota ricca di buone intenzioni, intrisa di parole di grato riconoscimento per “il cuore e la professionalità” del personale scolastico, nonché di preoccupazione per il futuro di una generazione ferita dai tragici eventi di questi ultimi anni, dalla pandemia all’ultima guerra in Ucraina, con il suo strascico di esodi, di morti, di lacerazioni materiali e affettive.

Alle parole non corrispondono i fatti: non si rileva infatti alcun finanziamento aggiuntivo ma solo una rifinalizzazione di risorse già stanziate. Il sistema scolastico ha necessità di essere qualificato nel suo complesso con investimenti ordinari e straordinari, al di là delle emergenze e a partire dalla valorizzazione del personale. Constatiamo invece che, contrariamente alle parole della nota, le lavoratrici e i lavoratori del settore continuano a essere umiliati da scelte politiche autoritarie e svilenti e, solo grazie a un grande senso di responsabilità, nonostante tutto, continuano a mantenere elevati livelli di professionalità.

Anche per queste ragioni la FLC CGIL conferma lo stato di agitazione e invita ad aderire allo sciopero proclamato per il prossimo 30 maggio.