Stamattina, in contemporanea con l’incontro tra il Ministero dell’Istruzione e le Organizzazioni Sindacali, si
sono svolte in tutta Italia iniziative di protesta sulle ragioni che hanno portato alla proclamazione dello
stato d’agitazione
.

Nel Lazio le Organizzazioni Sindacali aderenti FLC CGIL, UIL SCUOLA RUA, GILDA UNAMS e SNALS
CONFSAL hanno tenuto un presidio di sensibilizzazione sotto la sede dell’Ufficio Scolastico Regionale del
Lazio a via Frangipane, 41.

Le OO.SS., ricevute in delegazione dal Direttore Generale dell’USR Lazio, hanno ribadito le ragioni della
protesta rivendicando:

  1. Retribuzioni adeguate per tutti e tutte
  2. Intervento immediato per il personale precario e Organico COVID docenti e ATA
  3. Mobilità del personale liberata dai vincoli
  4. Stabilizzazione precari
  5. Investimenti veri sul rinnovo del contratto
  6. Diritto allo studio
  7. Riduzione numero di alunni per classe
  8. Investimenti in edilizia scolastica

L’incontro presso l’USR del Lazio è stata l’ennesima occasione, inoltre, per denunciare il vergognoso
ritardo da parte del MEF
nel trasferire i soldi sui capitoli di bilancio delle scuole e consentire il rispetto
della liquidazione degli emolumenti arretrati spettanti al personale della scuola, che ha determinato,
nonostante il finanziamento specifico del DL 111/2021, la mancata erogazione dei pagamenti arretrati.

Nel frattempo, il tentativo di conciliazione a livello nazionale si risolveva in un nulla di fatto; per questo
motivo domani alle ore 11:30 ci sarà una conferenza stampa delle quattro Organizzazioni Sindacali in
stato di agitazione in cui verranno annunciate le iniziative future di mobilitazione.

Si potrà seguire la conferenza stampa in diretta tramite i siti e gli account social ufficiali delle
Organizzazioni Sindacali.

FLC CGIL – UIL SCUOLA RUA – SNALS CONFSAL – GILDA UNAMS