La difficile vertenza, che ha visto in questi mesi le 55 lavoratrici dei tre asili nido convenzionati “Gruppo Familia srl” (ex Asili Nido Matarazzo) tornare a dover lottare, di nuovo a distanza solo di un anno, insieme alla FLC CGIL di Roma Centro-Ovest-Litoranea  per ottenere il pagamento regolare delle retribuzioni, ha avuto per ora una conclusione positiva. La ditta ha finalmente erogato infatti le tre mensilità dovute fino a quella di dicembre 2012 compresa.

Il sollievo per questo esito – frutto di una tenace e sofferta mobilitazione dei dipendenti – non fa però dimenticare uno scenario che presenta ancora forti motivi di incertezza e preoccupazione perché vede i diritti del personale – primo fra tutti quello  alla certezza e regolarità dello stipendio – messi in discussione  da un intreccio “perverso” fra atteggiamenti in ogni caso ingiustificabili del datore di lavoro e ritardi incomprensibili e a nostro modo di vedere inaccettabili da parte degli uffici preposti del Comune di Roma.

Va ricordato infatti che la “Gruppo Familia srl” è subentrata al precedente gestore – a seguito di un affitto dei tre rami d’azienda – dal 1° settembre, dopo aver, a loro dire, ampiamente e con largo anticipo informato l’XI Dipartimento dell’operazione, che avrebbe comportato la modifica della titolarità della convenzione. Nonostante le assicurazioni ricevute, le pratiche burocratiche per la voltura della convenzione sono state invece avviate dal Dipartimento e, a ricaduta, dai Municipi competenti (XI e XII) in grande ritardo e trascinate in questi mesi, cosa che avrebbe provocato – a dire della ditta – l’impossibilità di attivare i propri programmi finanziari e di pagare quindi regolarmente gli stipendi.

E’ passato esattamente un anno da quando il blocco per mesi dei pagamenti da parte di Roma Capitale ai nidi convenzionati portò i gestori alla sospensione del pagamento degli stipendi al personale di questo e di molte altre strutture, tanto che le stesse lavoratrici “ex Matarazzo” devono ancora ricevere – nonostante gli impegni sottoscritti nell’accordo di passaggio e disattesi – il pagamento di competenze arretrate dalla precedente gestione.

Vogliamo sperare che la situazione si stabilizzi definitivamente, ma  la FLC CGIL Roma C.O.L. continuerà a vigilare e ad essere al fianco delle lavoratrici degli asili “Gruppo Familia srl” nella difesa dei loro diritti, primo fra tutti quello a ricevere la regolare retribuzione a fronte dell’impegno educativo importante e di grande qualità che svolgono per i cittadini dell’XI e XII Municipio.

Ma vogliamo riaffermare con forza quanto come FLC CGIL sosteniamo da tempo: Roma Capitale deve assicurare una governance ed una vigilanza forte ed efficiente sul sistema integrato dei servizi all’infanzia per quanto riguarda l’intervento dei soggetti privati, che crei le condizioni per  esigere e garantire la qualità dell’offerta pedagogica e la  tutela dei diritti così degli utenti come degli operatori.