Da 11 giorni abbiamo occupato l’Aula Fermi della sede nazionale del Consiglio Nazionale Ricerche perché abbiamo ritenuto opportuno tenere alta l’attenzione su chi vive la precarietà nella Ricerca.
Non sono state sufficienti le promesse fatte dal presidente Massimo Inguscio che ad ogni incontro ha sostenuto di chiedere dei finanziamenti straordinari per la stabilizzazione di tutti i precari del CNR.

Infatti, in tante sedi del CNR in Italia si sono instaurate assemblee permanenti e occupazioni come a Firenze, Pisa, Bologna, Cosenza. Tante personalità politiche e sindacali hanno raggiunto la nostra Aula occupata del CNR per manifestare solidarietà per la nostra lotta. Li ringraziamo tutti.

Qualcosa si sta muovendo, ma non basta. Considerato che il decreto Madia prevede al comma 1 la stabilizzazione dei tempi determinati in determinati casi specifici e al comma 2 prevede dei concorsi riservati per coloro che hanno dei contratti flessibili.

In seguito all’occupazione è stata emanata la circolare attuativa del decreto Madia che stabilisce i criteri per l’attuazione della legge stessa, includendo gli assegni di ricerca tra i contratti flessibili. Inoltre, il decreto riconosce nel calcolo dell’anzianità al comma 1, anche i tempi determinati che hanno maturato i 3 anni con precedenti assegni di ricerca. Una buona notizia visto che in origine riservato il calcolo dell’anzianità era riconosciuto ai soli tempi determinati con 3 anni di servizio.

Il presidente Inguscio nella giornata del 1 dicembre ha incontrato i sindacati confermando lo scorrimento delle graduatorie attive, favorendo in questo modo l’applicazione del decreto Madia portando alla stabilizzazione di circa 200 precari.

Nonostante dei piccoli ma importanti passi, le misure fino a qui adottate risultano insufficienti, perché non sono sufficienti gli appena 10 milioni di euro per il 2018 messi a disposizione nella finanziaria per stabilizzare i precari di tutti gli enti di Ricerca.

Pertanto l’occupazione prosegue con la richiesta esplicita di un aumento del finanziamento destinato alla stabilizzazione di tutti i precari del CNR.