Con la nota n. 7586 del 6 ottobre 2025, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha comunicato l’apertura della funzione SIDI per la presentazione dell’istanza di esonero dal versamento dei contributi previdenziali a favore delle lavoratrici madri.
La misura, prevista dall’art. 1, commi 180-182 della Legge 30 dicembre 2023, n. 213, rientra tra gli interventi di sostegno al lavoro femminile promossi dal Governo e resta valida anche per il 2025.
A chi è rivolto il bonus mamme
Il beneficio spetta alle lavoratrici madri a tempo indeterminato con tre o più figli, fino al raggiungimento della maggiore età del più piccolo, che non abbiano già presentato domanda nel 2024.
Le interessate devono comunicare la propria adesione e fornire i dati necessari alla verifica dei requisiti direttamente tramite la piattaforma SIDI, il sistema informativo del Ministero.
Per accedere, è sufficiente entrare nell’area riservata del portale e selezionare, dall’elenco dei servizi, la voce “Decontribuzione di maternità”.
Nel caso in cui la madre abbia più di tre figli, è sufficiente indicare tre codici fiscali, includendo sempre quello del figlio più piccolo.
Questa semplificazione evita errori di compilazione e consente una gestione più rapida delle richieste.
Novità: cambia la platea delle destinatarie
A partire dal 2025, non è più attivo l’esonero contributivo per le lavoratrici a tempo indeterminato con due figli, previsto originariamente dal comma 181 della stessa Legge 213/2023.
In sostituzione, il Decreto-Legge n. 95 del 30 giugno 2025, all’articolo 6, introduce una nuova misura di integrazione al reddito: un contributo di 40 euro per ogni mese lavorato nel 2025.
Il beneficio è rivolto a:
- lavoratrici a tempo determinato con due o più figli;
- lavoratrici a tempo indeterminato con due figli, fino al mese del compimento del decimo anno del secondo figlio;
- con reddito da lavoro non superiore a 40.000 euro annui.
In questo caso, la domanda non va presentata tramite SIDI, ma direttamente all’INPS, che provvederà a erogare il bonus in un’unica soluzione nel mese di dicembre 2025.
Un sostegno concreto alla maternità e al lavoro stabile
La riapertura della funzione SIDI rappresenta un passaggio importante per il riconoscimento del ruolo delle madri lavoratrici e per il sostegno alla genitorialità all’interno della pubblica amministrazione.
Questa misura – insieme ai nuovi incentivi previsti dal D.L. 95/2025 – si inserisce nel quadro delle politiche volte a favorire la permanenza delle donne nel mercato del lavoro, promuovendo stabilità contrattuale, equità contributiva e sostegno economico alle famiglie.
