Chiuso il Nido di Val Cannuta: Un'Ingiustizia Paradossale del PNRR

La FLC CGIL di Roma e del Lazio, da sempre a fianco delle lavoratrici e dei lavoratori del settore che in questo momento è così fragile, ha fortemente voluto l’avvio di un confronto con la Regione Lazio per conciliare le necessità dei dipendenti con le difficoltà delle imprese.

Insieme alla CGIL Confederale e unitamente a CISL e UIL continueremo a sostenere e tutelare le lavoratrici e i lavoratori di questo settore.

CGIL, CISL e UIL del Lazio chiedono un incontro urgente con codesto assessorato, al fine di poter affrontare, nel quadro dell’emergenza sanitaria COVID-19, le enormi difficoltà economiche che stanno vivendo le lavoratrici e i lavoratori degli asili nidi in Convenzione ed in Concessione a gestione indiretta con il Comune di Roma e con gli Enti Locali di tutta la Regione, e più complessivamente tutti i servizi educativi e scolastici di cui al D.Lgs 65 del 2017, che applicano i CCNL (scuola privata) Aninsei, Agidae e FISM.

Ricordiamo che questi comparti si caratterizzano come dei settori fragili, ma di grande impatto sociale per la cittadinanza.

Le scriventi OO.SS., al fine di conciliare le esigenze delle imprese, che hanno aderito o che aderiranno alle disposizioni del Comune di Roma e di ciascun altro Ente Locale della nostra regione nella realizzazione della didattica a distanza, e gli interessi ed i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, ivi impiegate, chiedono, nell’ambito dell’applicazione dell’art. 48 del DPCM del 17.03. u.s., la possibilità e la regolamentazione dell’eventuale contestuale ricorso al FIS (o alla cassa in deroga), per coprire le ore di prestazione e/o di mancata prestazione che risultassero non coperte finanziariamente dalla rimesse del Comune di Roma ed eventualmente dagli altri Enti Locali del territorio della Regione.

Considerata l’emergenza epidemiologica in atto, tale richiesta d’incontro nella modalità di videoconferenza, nasce per salvaguardare la continuità d’impresa nel settore, i diritti dei lavoratori e le retribuzioni degli stessi, e prefigura la necessità di un accordo che possa tenere conto delle enormi criticità già emerse.
In attesa di quanto sopra, inviamo cordiali saluti.

Cgil di Roma e Lazio                      CISL Lazio                         UIL Lazio

Michele Azzola                         Enrico Coppoteli                   Alberto Civica

Lettera alla Regione Lazio