Nuovo bonus mamme: l’INPS pubblica le istruzioni per richiederlo

Nuovo bonus mamme: l’INPS pubblica le istruzioni per richiederlo

Con la circolare n. 139 del 28 ottobre 2025, l’INPS ha ufficializzato le modalità operative per accedere al nuovo “bonus mamme”, introdotto dal DL n. 95/2025 e rivolto alle donne lavoratrici con almeno due figli.

Si tratta di un contributo economico mensile pari a 40 euro per ogni mese lavorato, pensato come integrazione al reddito. Il beneficio è destinato a:

  • Lavoratrici con due figli, indipendentemente dal tipo di contratto (tempo determinato, indeterminato, lavoro autonomo o libera professione), fino al compimento dei 10 anni del figlio più piccolo;
  • Lavoratrici con tre o più figli, nelle stesse condizioni contrattuali, fino al raggiungimento dei 18 anni da parte del figlio minore.

Requisito fondamentale per accedere al bonus è avere un reddito da lavoro annuo non superiore a 40.000 euro. Inoltre, il numero minimo di figli richiesto deve risultare già in essere al 1° gennaio 2025 oppure maturare entro il 31 dicembre 2025.

Il contributo, esente da imposte e contributi, non incide sul reddito imponibile e verrà erogato dall’INPS in un’unica soluzione nel mese di dicembre.


Come presentare la domanda

La richiesta dovrà essere trasmessa all’INPS entro 40 giorni dalla pubblicazione della circolare.
Per chi maturerà i requisiti in un secondo momento, la scadenza è fissata al 31 gennaio 2026.

Il servizio di presentazione è accessibile tramite:

  • Portale INPS (www.inps.it) tramite SPID livello 2, CIE 3.0, CNS o identità eIDAS;
  • Contact Center Multicanale chiamando il numero 803.164 da rete fissa (gratuito) o 06 164.164 da cellulare (a pagamento secondo operatore);
  • Patronati, tra cui INCA CGIL, che offrono assistenza gratuita nella compilazione.

Altri vantaggi già previsti per le mamme lavoratrici

Per le lavoratrici con tre o più figli titolari di contratto a tempo indeterminato, resta inoltre confermato fino al 31 dicembre 2026 l’esonero totale (100%) dei contributi previdenziali IVS, previsto dalla Legge di Bilancio 2024.
Il beneficio è valido fino al mese in cui il figlio più piccolo compie 18 anni, con tetto massimo di 3.000 euro all’anno (equivalenti a 250 euro al mese).

Nel settore scuola, le lavoratrici interessate potranno inviare l’istanza direttamente tramite l’area riservata del portale MIM.


Assistenza e informazioni

Le sedi FLC CGIL e il patronato INCA CGIL sono a disposizione per supporto, consulenze e inoltro delle domande.

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