10 libri per l’estate.

L’Estate con le sue afose temperature, è già tra noi. Per qualcuno è già giunto il momento di godersi le meritate vacanze, per altri il momento arriverà.

Celebriamo questo tuffo incessante con un ultimo speciale appuntamento della nostra rassegna giornaliera, stavolta non dedita ad articoli e comunicati ma ai libri, dedicata alle letture lasciate in sospeso durante l’anno.

Una piccola raccolta di consigli letterari da consumare tra una granita e un castello di sabbia, e che siano saggi, romanzi, biografie o poesie, il nostro consiglio più grande è sempre lo stesso: prendete maschera e pinne ed immergetevi nella lettura!

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1. Il resto di niente, Enzo Striano, Mondadori. Un romanzo storico ambientato nella Napoli di inizio ‘800, nel pieno del fermento giacobino a cavallo tra la rivoluzione napoleonica e il conservatorismo dell’ancien régime borbonico. La breve storia della Repubblica Napoletana vista attraverso gli occhi della rivoluzionaria Eleonora Pimentel Fonseca, fondatrice del giornale Monitore Napoletano, che tentò di uscire dai salotti dell’inteligencia per convincere alla mobilitazione il popolo dei lazzaroni.

2. Diventare uomini. Relazioni maschili senza oppressioni, Lorenzo Gasparrini, settenove. Amore, sessualità, pornografia, prostituzione, cura. Un libro racconta l’identità maschile tra vecchie ipocrisie e nuove libertà. Un saggio per l’antisessismo maschile in Italia che raccoglie la prospettiva femminista del «partire da sé».

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3. Serenata senza nome, Maurizio De Giovanni, Einaudi. Tu di nuovo tu… Di nuovo loro, de Giovanni ed i suoi magnifici personaggi che tornano ad emozionare ed accompagnare un po di giornate di noi lettori. L’intrecciarsi del tema principale di Voce ‘e notte con le vicende narrate è un piacere unico; seguire il fluire dei sentimenti portanti dei personaggi, con il contorno della città sullo sfondo e le passioni che portano all’evolversi della vicenda sono diventate un qualcosa di imprescindibile. Un altro bel lavoro, letto lentamente per ritardarne la fine.

4. La gastrite di Platone, Antonio Tabucchi, Sellerio. È il titolo paradossale, scelto per l’edizione francese e qui mantenuto, di un libro nato come iniziale riflessione intorno ad un articolo di Umberto Eco basato sul concetto che l’unica cosa che l’intellettuale possa fare quando la casa brucia è telefonare ai pompieri.

5. Uomini che odiano le donne, Stieg Larsson, Marsilio. “Uomini che odiano le donne”, il primo dei tre volumi scritti da Larsson, ha venduto milioni di copie in tutto il mondo ed è stato insignito nel 2006 del premio “Glasnyckeln”, riservato ai migliori gialli scandinavi. Oltre alla scelta di un tema così “caldo”, la grandezza di Stieg Larsson sta però anche nel riuscire a non essere mai ovvio.

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6. Vogliamo Tutto, Nanni Balestrini, Mondadori.  Vogliamo tutto è un ordigno linguistico di calcolata potenza e di trattenuta passionalità. Passione e ironia si intrecciano con dosaggio sapiente ed esplodono insieme, dando vita a un libro che si può leggere in molti modi: come un resoconto delle lotte sociali del proletariato metropolitano, come un controcanto incalzante e talora balzellante al diffondersi dell’autonomia degli operai, come uno sguardo distaccato, o come un gesto di simpatia del linguaggio per la vita.

7. Io speriamo che me la cavo, Marcello D’Orta, Mondadori. Colorati, vitalissimi, spesso sgrammaticati e scoppiettanti di humour involontario i temi fatti dai bambini della scuola elementare di Arzano e raccolti dal maestro D’Orta sono ormai diventati un caso letterario e sociologico. Una cronaca che rappresenta meglio di tanti trattati la realtà sconcertante del nostro paese.

8. Ex cattedra e altre storie di scuola, Domenico Starnone, “A volte viene il desiderio di fermarsi e mettere un po’ d’ordine tra le cose che ci siamo lasciati alle spalle. Ma il desiderio non basta, c’è bisogno di un’occasione. Ho approfittato del compleanno di Ex cattedra, il mio primo libro, un diario che raccontava in diretta la scuola del 1985-86, per decidermi a rimettere sguardo e mano su quello che di scolastico, negli anni, ho abbandonato qua e là.

9. I libri della serie Rocco Schiavone, Antonio Manzini, Sellerio. L’autore, tra racconti e romanzi, è riuscito a creare un personaggio nuovo ed originale in grado di prendere il testimone del Montalbano di Andrea Camilleri appassionando milioni di lettori alle sue indagini. Il suo detective Rocco Schiavone è un uomo burbero, manesco, ma al contempo estremamente affidabile. È un vicequestore della polizia di Roma che viene trasferito in Val d’Aosta dopo aver picchiato quasi mortalmente uno stupratore seriale, figlio di un politico molto influente deciso a fargliela pagare. Il successo del commissario di carta è tale, che la Rai ha deciso di fare dei libri di Manzini una serie TV.


10. La casa degli spiriti, Isabel Allende, Feltrinelli. Romanzo familiare che da voce alle donne di una famiglia particolare dal destino intrecciato alla politica cilena al tempo del golpe del 1973. Amore, storia, guerra e magia, un’immersione totale nell’immaginario dell’autrice, un libro poetico, un classico della grande tradizione latina, che lascia segni ad ogni pagina sfogliata.