Di seguito riportiamo la lettera del presidente ConPER Stefano Laporta alla ministra dell’Università e della Ricerca Maria Cristina Messa, con la richiesta di estendere la vaccinazione a tutti i dipendenti degli EPR.

“In quest’ultimo anno il personale degli Enti di Ricerca ha lavorato per garantire la continuità delle attività di ricerca e l’operatività dei servizi e delle infrastrutture fondamentali, in particolare in relazione alla gestione dell’emergenza sanitaria, orientando le attività – ove possibile – verso queste esigenze.

In questo contesto gli EPR hanno lavorato in alcune aree in condizioni in parte assimilabili a quelle del SSN, in altre a quelle del comparto scolastico ed universitario, tenuto conto che i laboratori accolgono in misura rilevante tesisti, dottorandi e borsisti.

Gli EPR, pertanto, condividono con questi settori i sacrifici e le limitazioni imposte dall’emergenza pandemica, si pensi – a titolo di esempio – alle attività interrotte o trasformate con modalità da remoto ma con ridotto impatto come, in particolare, le attività di terza missione, i laboratori e gli incontri con le scuole, le collaborazioni svolte in ambito universitario, alcune attività di campo.

Al fine di recuperare quanto prima la piena capacità operativa degli Enti, Le chiedo di voler rappresentare alle Istituzioni preposte l’esigenza che i dipendenti degli EPR siano considerati fra il personale della PA con priorità nell’accesso alla vaccinazione contro il COVID-19, alla stregua delle Scuole e dell’Università“.