Il 20 gennaio si è svolto un nuovo incontro promosso dalla Direzione Scolastica Regionale del Lazio, al fine di monitorare l’andamento della ripresa in presenza dal 18 gennaio u.s. Oltre al Direttore Regionale Dott. Rocco Pinneri, erano presenti le OO.SS. rappresentative del comparto scuola e della dirigenza scolastica, l’Assessore alla Scuola e Formazione della Regione Lazio Claudio Di Berardino.

La FLC CGIL Roma e Lazio ha contestato come già avvenuto con il comunicato unitario le dichiarazioni del Dott. Pinneri rispetto ad un rientro in presenza degli studenti e personale, chiedendo per l’ennesima volta i dati sul contagio nel Lazio per gli studenti e tutto il personale.

Il Segretario Generale della FLC CGIL Roma e Lazio Alessandro Tatarella: “Nel corso degli interventi abbiamo evidenziato tutte le criticità ancora aperte sulla questione trasporti con particolare riferimento agli assembramenti alle fermate e sui mezzi di trasporto, nonostante lo sforzo profuso con il potenziamento degli stessi da parte di Cotral ed ATAC; come le prenotazioni on line con i drive in dedicati per i tamponi per studenti delle secondarie e personale scolastico non hanno efficacia, poiché gli studenti non si prenotano se non in caso di sintomi e per questo abbiamo chiesto delle unità mobili che raggiungano le scuole per effettuare i tamponi, allargando così di fatto a tutti gli ordini di scuola; abbiamo riportato per l’ennesima volta la necessità di una vaccinazione prioritaria e massiccia del personale scolastico”.

Inoltre, abbiamo sollecitato l’omogeneità delle procedure delle ASL nel rapporto con le scuole, comprese quelle del I ciclo, e celerità nelle risposte rispetto ai test effettuati e la fornitura di ulteriori DPI, sostituendo la mascherina chirurgica con quella FFP2, per tutto il personale e per gli studenti. Rimane aperto il tema della mensa per la secondaria di secondo grado perché tra l’altro mangiare in classe potrebbe far aumentare il rischio contagio” – continua il Segretario.

“A monte di queste istanze, abbiamo chiesto alla luce delle evidenti difficoltà di non aumentare la percentuale degli studenti in presenza oltre il 50% e ribadito come il doppio turno stia creando, come già denunciato, rischi di dispersione scolastica per gli studenti, impossibilità a provvedere a recuperi degli apprendimenti, inconciliabilità dei tempi di vita e di lavoro per studenti e tutto il personale docente e ATA. Infine, abbiamo denunciato come con questa organizzazione didattica, decisa ai tavoli prefettizi, che vede la contemporanea presenza dei docenti a scuola anche per la didattica a distanza ha fatto saltare le reti internet delle scuole non reggendo a tale livello di connessione, rendendo di fatto impossibile il restante 50% di DDI”.

A fronte di ciò l’assessore Claudio Di Berardino, ribadendo l’utilità del lavoro di confronto svolto a questo tavolo e sottolineando lo sforzo compiuto dall’amministrazione regionale nel suo complesso per accogliere le richieste provenienti dal mondo della scuola, ha comunicato alcuni dati riferiti ai contagi Covid-19 nel Lazio degli studenti nella fascia di età 0/18.

Roma, 21 gennaio 2021