Lo scorso 10 gennaio FLC CGIL, CISL FSUR, UIL Scuola RUA e l’Amministrazione, rappresentata dalla Dott.ssa Gabrielli e dal Dott. Raimondi, si sono riuniti per sottoscrivere l’accordo sulla mappatura delle sedi elettorali che saranno impegnate nelle elezioni per il rinnovo delle RSU. Sono state individuate 40 sedi elettorali distribuite su tutto il territorio nazionale per le 422 sedi di Istituti del CNR coinvolti.

Ciascuna di queste sedi sarà assegnata ad un Istituto guida, localmente incaricato dello svolgimento delle operazioni di voto. Il 5, 6, 7 aprile 2022, 8265 dipendenti a tempo determinato e indeterminato del CNR saranno chiamati ad eleggere i propri rappresentanti sindacali unitari. A questi si aggiungeranno le lavoratrici e i lavoratori che verranno stabilizzati, in attuazione del DLgs 75/17 articolo 20 c. 2, dal 1 febbraio p.v. e che potranno votare.

Nel corso della discussione, la FLC CGIL ha proposto al tavolo di trattativa la istituzione di una nuova sede RSU a Modena, come richiesto dai lavoratori, che altrimenti accorpati agli Istituti dell’Area di Ricerca di Bologna, rischiano di rimanere sempre poco rappresentati rispetto ai problemi relativi alla loro sede. Purtroppo la proposta non è stata accettata. La FLC CGIL ha sempre sostenuto con forza il valore della rappresentanza e del ruolo delle RSU nei luoghi di lavoro, per l’applicazione delle norme a difesa dei diritti di tutti i lavoratori, stabili e precari.

In questo senso la FLC CGIL chiede che tutte le lavoratrici e i lavoratori del CNR diventino protagonisti nei rapporti con l’Amministrazione, soprattutto in vista di una riorganizzazione del CNR, come approvata dalla Legge n°234 del 2021 (Legge di Bilancio 2022). La comunità scientifica, il personale tutto e le loro rappresentanze, dovranno essere ampiamente coinvolte nel processo di riorganizzazione e di definizione delle strategie del CNR, per contribuire a tutti i livelli a ridare dignità e protagonismo alle lavoratrici e ai lavoratori del più grande Ente Pubblico di Ricerca italiano.

Il primo passo sarà costruire una buona rappresentanza del personale nei luoghi di lavoro a partire dalle liste elettorali delle RSU per le quali la FLC CGIL, si impegna a garantire la presenza di personale sia strutturato che precario, per poter continuare insieme con convinzione, la battaglia per il rispetto dei diritti di tutte le lavoratrici e i lavoratori, l’applicazione delle norme contrattuali, la valorizzazione del personale, la democrazia e la trasparenza nel CNR.