Ex LSU con contratti part time: occorrono interventi immediati del Ministero dell’Istruzione per trasformare da subito tutti i contratti in tempo pieno.

Dopo la pubblicazione della nota del Ministero n. 469 del 5 gennaio 2021 sulla trasformazione dei contratti del personale ex LSU, stabilizzato dal 1 marzo 2020, da part time a tempo pieno, disposta dalla legge di Bilancio 2021, i lavoratori coinvolti stanno subendo un taglio del loro salario a causa della mancata assunzione con un contratto a tempo pieno.

Occorre immediatamente porre fine a questa situazione che sta danneggiando i lavoratori coinvolti a causa di incertezze e confusioni.

La legge va immediatamente applicata ed il Ministero deve attivare tutte le procedure per renderla effettiva e quindi mettere le scuole nelle condizioni di poter stipulare da subito contratti a tempo pieno.

La disorganizzazione e la confusione emerse fra approvazione della legge, distribuzione delle risorse a livello nazionale, regionale e provinciale, non può assolutamente ricadere sui lavoratori e mettere in difficoltà le scuole che ora si ritrovano con risorse ridotte.

Ribadiamo comunque che la soluzione di questo problema non risolve i veri problemi delle scuole.

Vogliamo la restituzione di tutti posti del personale ATA che sono stati sottratti alle scuole negli ultimi anni.

Vogliamo un organico aggiuntivo ATA che garantisca le vere esigenze delle scuole e garantire anche i sacrosanti diritti del personale ATA precario collocato nella graduatoria 24 mesi.

In linea con quanto disposto già dall’USR nei giorni scorsi.

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Per la FLC CGIL Nazionale la trasformazione dei contratti spetta a tutti gli ex LSU part time e chiede un tavolo di confronto urgente con il Ministero. Inaccettabile condizionare il completamento.

La nota del Ministero dell’Istruzione.