Continua l’attacco da parte di esponenti del Governo ai diritti delle donne e della comunità LGBT*QI+.

Il prossimo fine settimana, dal 29 al 31 marzo, si terrà a Verona il “XIII Congresso Mondiale della Famiglia”, promosso dal mondo antiabortista e “pro-life”, e che vedrà, tra gli altri, la partecipazione come relatori di esponenti del Governo quali il vice-premier Salvini e i ministri Bussetti e Fontana.

Tante le polemiche che precedono il Congresso, con forti pressioni fatte alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per il ritiro del patrocinio all’evento ed un richiamo (mai arrivato) agli esponenti del Governo che vi parteciperanno.

Ma non è solo il Governo ad essere stato oggetto di aspre critiche a riguardo, registriamo infatti positivamente la rinuncia ufficiale da parte del presidente ISTAT prof. Blangiardo a partecipare come relatore dopo le proteste delle iscritte e degli iscritti FLC CGIL presso lo stesso Ente di ricerca.

La FLC CGIL Roma e Lazio, attraverso una nota del proprio Segretario Generale Eugenio Ghignoni, ribadisce “la necessità, come già fatto con la nostra presenza al corteo dell’8 marzo, di proseguire l’impegno nella lotta per i diritti civili e l’importanza dei luoghi del sapere come argine ad una visione medievale e retrograda della società”. Sull’argomento è intervenuto anche il Segretario Generale CGIL Maurizio Landini sostenendo che “E’ importante affermare la difesa della libertà delle persone e dei diritti civili, non ci può essere alcuna regressione rispetto alle conquiste fatte” ed invitando le iscritte e gli iscritti del sindacato a partecipare in massa alla manifestazione prevista sabato a Verona.

La FLC CGIL Roma e Lazio, dopo la proclamazione dello sciopero per l’intera giornata dell’8 marzo, continua il proprio impegno al fianco del coordinamento Non Una di Meno per un’Italia libera finalmente da una visione medioevale di famiglia e dei diritti civili.

Per questo motivo invitiamo le iscritte e gli iscritti a partecipare attivamente alle iniziative messe in campo per il 30 marzo prossimo, che si svolgeranno in contemporanea con il corteo di Verona e il presidio di Roma, il cui appuntamento è per le 14:30 a Piazza di Montecitorio.

Evento Fb dell’appuntamento romano di Non una di meno