Si è tenuto oggi (Roma, 16.5.2020), in modalità telematica, un incontro di informativa da parte dell’USR Lazio sugli Esami di stato e sul Piano di immissione in ruolo dei docenti su posti originati da disponibilità sopraggiunte per cessazione del servizio nel corso dell’a.s. 2018/2019, ma non rientranti nelle disponibilità utili alla mobilità e al reclutamento, relative all’a.s. 2019/2020, per una gestione tardiva da parte dell’INPS (“cosiddetti” posti quota 100).

Dalla nota del Nazionale (a cui vi rimandiamo) sappiamo che, a settembre 2019 i dati forniti dall’amministrazione parlavano di oltre 9.500 posti; le tabelle allegate alla bozza di decreto illustrate nel confronto, riportano a 6.452 il numero effettivo di quota-100, essendo il totale dei posti comprensivo di altre tipologie di pensionamento.

Di questi 6.452 il Ministero dell’economia e delle finanze ne ha autorizzati solo 4.500 per le immissioni in ruolo. È il D.L. 126/19 convertito nella legge 159/2019 a prevedere, in via
straordinaria, le nomine a tempo indeterminato su questo contingente, dove i docenti
individuati dalle graduatorie hanno decorrenza giuridica dal 1 settembre 2019 ed
economica dall’a.s. 2020/2021.

La legge prevede che avverrà PRIMA l’assegnazione dei docenti alla provincia scelta e
SUCCESSIVAMENTE l’assegnazione alla sede (scuola). Le operazioni dovranno
concludersi prima delle ordinarie operazioni di mobilità e di immissione in ruolo relative
all’a.s. 2020/2021.

Per quanto riguarda il Lazio i posti al 1 settembre 2019 erano 657, i posti autorizzati per le
immissioni in ruolo sono complessivamente 544 ma i posti che potranno essere
effettivamente coperti con assunzioni in ruolo non potranno essere superiori a 437. Questo
perché alcune graduatorie sono insufficienti o addirittura esaurite.

Negli allegati potrete trovare la circolare USR, con le scuole disponibili, che avvia le
procedure ed il crono programma ipotizzato. Inoltre trovate anche le tabelle relative ai posti
disponibili e alle immissioni in ruolo previste da Concorso (GM) e da Graduatoria ad
esaurimento (GAE). Tutto rimane però ancora sospeso in attesa della pubblicazione da
parte del Ministero del relativo DM.

La procedura sarà fortemente condizionata da due elementi che la renderanno molto
complicata:

1. (causa Covid-19) le convocazioni e le scelte da parte dei docenti interessati
avverranno esclusivamente attraverso lo scambio on line di moduli specificatamente
predisposti (prima per la scelta della provincia e poi per la scelta della scuola);
2. i tempi di completamento saranno estremamente ridotti (causa chiusura Aree sistema
SIDI il 5 giugno per l’espletamento delle operazioni di Mobilità 2020/2021).

Ovviamente su entrambi i problemi abbiamo avanzato tutte le nostre preoccupazioni e
riserve. L’Amministrazione, oltre che ad evidenziare l’assenza di responsabilità dirette
relativamente ai tempi di svolgimento, ha assicurato la massima tempestiva informazione
alle OO.SS. sull’evolversi delle operazioni.

Per chiarezza giova ricordare che questa fase di immissioni in ruolo è prevista dalla legge n.
159/2019 (facendo riferimento a posti disponibili il 1.9.2019) ed avviene rispettando le regole previste dal DM 688/2019 ed in particolare seguendo le istruzioni operative previste dall’allegato A.