L’FLC CGIL di Roma e Lazio, partecipa e sostiene il presidio promosso dalla Rete Restiamo Umani organizzato per Lunedì 15 Luglio alle ore 16:00 in piazza di Montecitorio.
Negli ultimi mesi dalle piazze delle periferie romane contro il razzismo e il fascismo alle mobilitazioni in solidarietà della Sea Watch e Mediterranea degli ultimi giorni, è stata ampia la partecipazione per difendere il principio di solidarietà troppe volte messo in discussione dalle politiche del Governo.
Da qui, nasce la necessità di una forte presa di posizione della società civile e dell’associazionismo diffuso.
Saremo quindi, in contemporanea con l’inizio della discussione alla Camera del decreto sicurezza bis, in presidio contro un provvedimento che attacca fortemente le libertà democratiche, nega il diritto alla solidarietà e cancella i diritti dei migranti in fuga da guerre, povertà e crisi ambientali.
La solidarietà, principio fondante della nostra carta costituzionale, va difesa da questo pericoloso attacco. Invitiamo tutte e tutti alla massima partecipazione.
Di seguito l’appello della manifestazione
Invitiamo tutta la società civile, le singole persone, le associazioni, le realtà sociali e le reti, le forze politiche e sindacali della città a partecipare alla manifestazione che si terrà lunedì 15 luglio a partire dalle ore 16 davanti al Parlamento, in piazza di Montecitorio, contro l’approvazione del Decreto Sicurezza Bis.
La mobilitazione è stata lanciata durante l’assemblea pubblica promossa dalla Rete Restiamo Umani che si è svolta in piazza dell’Esquilino domenica 7 luglio.
Tutti coloro che sono intervenuti hanno sostenuto la necessità di costruire insieme un’opposizione larga e trasversale contro un provvedimento autoritario che attacca fortemente le libertà democratiche, nega il diritto alla solidarietà e cancella i diritti dei migranti in fuga da guerre, povertà e crisi ambientali.
Lunedì 15 inizierà la discussione parlamentare alla Camera dei Deputati mentre nel pomeriggio di martedì 16 è previsto l’inizio della votazione. Dopodiché, il provvedimento passerà al vaglio del Senato.
Attiviamoci insieme in questo percorso per contrastare la vandea razzista del governo Lega-5Stelle, per fermare i naufragi, per aprire i porti ai migranti, per difendere i diritti civili di ognuno di noi e per ribadire che non si può criminalizzare chi salva vite umane come Carola Rackete e il veliero Alex di Mediterranea.
Sostenete e diffondete l’appello.