Come FLC CGIL di Roma e del Lazio aderiamo al presidio lanciato dalla Rete Restiamo Umani per oggi pomeriggio alle 18:00 in Piazzale dell’Esquilino per esprimere massima solidarietà equipaggio della Sea Watch. Invitiamo tutte e tutti alla massima diffusione e partecipazione.

Comunicato stampa della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL

Roma, 27 giugno – ‘La FLC CCGIL sostiene la Sea Watch, i 42 migranti a bordo e il suo comandante Carola Rackete’. È quanto si legge in una nota della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL.

‘Parteciperemo ad ogni iniziativa di solidarietà e di lotta affinchè per i 42 migranti a bordo, stremati da quindici giorni di navigazione al largo di Lampedusa e bisognosi di cure e di assistenza, vengano garantiti aiuto e un porto sicuro’.

‘La pericolosa deriva razzista del nostro Paese ci preoccupa e ci spinge a mobilitarci – conclude la nota – per questo oggi pomeriggio dalle 18, saremo in piazza dell’Esquilino a Roma per esprimere solidarietà all’equipaggio e al suo comandante e per sostenere la Sea Watch nella sua scelta di raggiungere Lampedusa nonostante i divieti. Facciamo nostre le parole di Don Lorenzo Milani e ricordiamo che ‘l’obbedienza non è più una virtù’ e alle leggi e ai divieti ingiusti, è giusto per noi disobbedire’.
Cordialmente

Appello alla Mobilitazione 

Restiamo Umani e Mediterranea Roma raccolgono l’azione di Erasmo Palazzotto e Rossella Muroni e invitano la Roma solidale a raggiungere il sagrato di San Pietro, questa sera dalle 22 in contemporanea ad altre città.
Chiamiamo tutt* ad esprimere solidarietà concreta alla scelta dell’equipaggio della Sea Watch di raggiungere Lampedusa nonostante i divieti per portare in salvo i naufraghi, perché, come ci insegna Mimmo Lucano se le leggi sono ingiuste sta a tutte e tutti noi disobbedire.
Rilanciamo per domani alle 18 un appuntamento pubblico a Piazzale dell’Esquilino che sancisca una mobilitazione permanente nella nostra città
PER SOSTENERE LA SEA WATCH, IL SUO EQUIPAGGIO e ACCOGLIERE CHI SBARCA
PER CHIEDERE L’IMMEDIATO DISSEQUESTRO DELLA MARE JONIO
PER CONSTRASTARE – in TANTISSIMI – IL DECRETO SICUREZZA BIS, CORNICE NORMATIVA DI QUESTA BARBARIE.
ORA BASTA!
Chiamiamo la città a riempire i sagrati, le piazze, i luoghi pubblici.

FLC CGIL Nazionale

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