Il 25 ottobre si è svolta presso la Macroarea di Lettere e Filosofia dell’Università Tor Vergata l’assemblea informativa sul percorso per l’abilitazione all’insegnamento FIT e sulle linee guida del “percorso di formazione 24 cfu” approvate dagli organi centrali di ateneo il 24 ottobre scorso, promossa da ADI – associazione dottorandi e dottori di ricerca italiani, AltroAteneo Tor Vergata e FLC CGIL.

L’assemblea ha visto la partecipazione di numerosi studenti, dottorandi, dottori di ricerca e assegnisti, desiderosi di chiarimenti sui decreti 59/2017 e 616/2017 e sull’attuazione di quest’ultimo da parte dell’Ateneo di Tor Vergata.
All’incontro è stato invitato ed ha partecipato il prof. Venanzi della commissione di ateneo sul percorso di formazione 24 cfu, che ringraziamo per la disponibilità al confronto e il lavoro svolto finora. Sulle linee guida del percorso 24 cfu approvate dagli organi centrali, esprimiamo grande soddisfazione per le norme conformi alle proposte avanzate da AltroAteneo e Adi, ovvero la gratuità di iscrizione al percorso formativo prevista sia per gli studenti che per i dottorandi, così come la forte progressività della tassazione per ISEE, in 10 fasce che vanno dall’esenzione totale per i redditi inferiori ai 14.000 euro alla soglia massima di tassazione (500 euro) per i redditi superiori ai 40.000 euro.
Tuttavia dai numerosi interventi dei partecipanti all’assemblea sono emerse diverse criticità, che rispecchiano per altro alcune proposte già avanzate dai rappresentanti in Senato Accademico e in Cda.

Pertanto avanziamo le seguenti richieste di modifica delle linee guida:
1) chiediamo che venga introdotta una finestra temporale di almeno 6 mesi successivi al conseguimento del titolo per laureati e dottori di ricerca di Tor Vergata per il completamento del percorso 24 cfu in regime di gratuità, in modo tale da venire incontro a tutti coloro che sono in procinto di terminare il loro percorso formativo e non rientrerebbero per poco nella gratuità di iscrizione.
2) chiediamo che il prolungamento di sei mesi della durata normale del corso di laurea per sostenere il percorso 24 cfu, così come previsto dalle linee guida, sia esteso anche agli studenti fuoricorso;
3) chiediamo che la gratuità sia estesa anche agli assegnisti di ricerca in servizio presso l’ateneo, componente accademica che subisce fortemente le difficoltà imposte da un sistema di reclutamento sempre più precario e incerto, e pertanto ha bisogno di maggiori tutele;
4) chiediamo flessibilità nel riconoscimento degli esami già sostenuti e nelle assegnazioni delle idoneità da parte del comitato ordinatore, almeno nella fase di transizione;
5) chiediamo che le lezioni frontali dei corsi dei 24 cfu, per i quali opportunamente le linee guida stabiliscono già la frequenza non obbligatoria, siano previste in orari massimamente compatibili con le esigenze degli studenti lavoratori, dunque in tardo orario pomeridiano o nel fine settimana.
6) chiediamo che venga utilizzata la piattaforma informatica Delphi per la gestione delle iscrizioni, prenotazioni ed altre pratiche relative al percorso 24 cfu;
7) chiediamo l’inserimento della rappresentanza studentesca e dei dottorandi nel comitato ordinatore del percorso 24 cfu – FIT.
8) chiediamo infine di lavorare per un’equiparazione tra gli esami extracurriculari necessari all’accesso alle classi di concorso e gli esami del percorso 24 cfu, sia attraverso la gratuità che attraverso la fasciazione ISEE.

ADI Roma – AltroAteneo Tor Vergata – Flc Cgil Roma Est