L’AMMINISTRAZIONE RITIRA LA FIRMA DALL’ACCORDO INTEGRATIVO SOTTOSCRITTO IL 20 FEBBRAIO 2014 CON LE OO.SS. E LA RSU!

 

Nella riunione di contrattazione del 12 giugno, preso atto del parere dei revisori dei conti,  l’Amministrazione ci ha comunicato il ritiro della firma dall’accordo integrativo sottoscritto il 20 febbraio u.s. proponendo di sottoscriverne un altro  che subordinasse anche la corresponsione  dell’indennità mensile accessoria (IMA) ad una forma di valutazione del personale.

 

Quindi, nonostante tutte le buone intenzioni esplicitate dall’Amministrazione in questi mesi, la situazione, nella sostanza, è identica all’anno scorso  con l’Amministrazione che, costatata l’impossibilità di sottoscrivere un nuovo accordo, ha comunicato la propria decisione di applicare il contratto integrativo in maniera unilaterale!

 

Aldilà della espressione unanime di contrarietà rispetto alla decisione dell’Amministrazione da parte di tutte le OO.SS. e della RSU, la discussione si è sviluppata sulla richiesta di garanzie circa l’erogazione, a partire da giugno, di tutte le voci del salario accessorio, fondo “progetti” compresi.

Proprio riguardo ai tempi di erogazione di quest’ultima voce, l’Amministrazione non ha preso nessun impegno, in quanto ha dichiarato di non essere in grado di stabilire i tempi per i necessari passaggi burocratici con il collegio dei revisori dei conti.

Considerato che eravamo giunti alla sottoscrizione dell’accordo integrativo  nel mese di febbraio, per il Personale tutto ciò sarà incomprensibile e inaccettabile, considerato anche che il problema con i revisori dei conti è purtroppo  ormai noto da tempo: nel 2012 la sospensione improvvisa del salario accessorio e le mobilitazioni del personale durate per mesi e nel 2013 la stessa situazione di oggi,  prima la firma e poi il ritiro!

 

Ad ogni modo, oltre ad esprimere un forte disappunto e delusione su come sono andate le cose (sono state ricordate anche le assicurazioni espresse dal Rettore al Personale sul fatto che tali  problematiche non si sarebbero più presentate), abbiamo anche ribadito la necessità che il confronto non si interrompa sugli altri temi di interesse del Personale, sui quali abbiamo avanzato anche precise proposte, come ad esempio il regolamento sulla mobilità interna del personale e il ripristino di una commissione paritetica, alcune modifiche alla circolare sull’orario di lavoro (come ad esempio l’anticipo in entrata e l’ampliamento del conto ore individuale), la diminuzione delle ore necessarie per maturare il diritto  al buono pasto (come previsto dall’art. 60 del CCNL), una ripartizione equa delle ore di lavoro straordinario, un regolamento con regole e criteri certi e condivisi sulle indennità di responsabilità,  l’adeguamento economico del contratto dei lettori di madrelingua fermo da 20 anni, ecc.

 

Valuteremo attraverso lo sviluppo del confronto su questi temi, oltre che su quelli più generali che da tempo abbiamo sottoposto all’attenzione del Rettore (elettività del Consiglio di Amministrazione, assetto istituzionale del Policlinico Tor Vergata,  regolamento per le attività conto terzi, master, attività intramoenia, ecc.) la reale volontà di cambiamento e la coerenza  dell’Amministrazione  e di conseguenza valuteremo tutte le iniziative sindacali necessarie per la tutela dei diritti dei lavoratori e per contribuire a migliorare l’ Ateneo.

 

Roma, 16/6/2014

 

 

FLC CGIL TOR VERGATA                          FLC CGIL ROMA EST