Esame di Stato 2025: pubblicata l’ordinanza ministeriale con le nuove disposizioni

Esame di Stato 2025: pubblicata l'ordinanza ministeriale con le nuove disposizioni

Il 31 marzo 2025 è stata resa pubblica l’Ordinanza Ministeriale n. 67, che stabilisce le regole per lo svolgimento dell’Esame di Stato per l’anno scolastico 2024/2025. L’ordinanza include anche l’Allegato A con la griglia di valutazione della prova orale. Sebbene la struttura dell’esame rimanga invariata, con due prove scritte nazionali e un colloquio multidisciplinare, vengono introdotte alcune importanti novità:

  • Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO): a partire dal 2024/25, diventano requisito obbligatorio per l’ammissione all’Esame di Stato. Lo stesso criterio si applica ai candidati esterni, i quali dovranno dimostrare di aver svolto attività assimilabili ai PCTO (DM 226 del 12 novembre 2024).
  • Il voto in condotta avrà un impatto significativo: chi riceverà una valutazione inferiore a sei decimi non sarà ammesso all’esame. Inoltre, agli studenti con una valutazione pari a sei decimi verrà assegnato un elaborato critico su cittadinanza attiva e solidale, che dovrà essere discusso in sede d’esame.
  • I crediti scolastici saranno influenzati dalla condotta: solo gli studenti con un voto in comportamento pari o superiore a nove decimi potranno ottenere il punteggio massimo. Tuttavia, sono ancora in attesa di approvazione i regolamenti previsti dalla legge 150/2024, che dovranno essere emanati entro sei mesi dall’entrata in vigore della normativa.

Le prove INVALSI restano obbligatorie per l’ammissione

Anche per il 2025 le prove INVALSI costituiranno un requisito d’accesso alla Maturità. Tuttavia, resta sospesa la disposizione del DL 19/2024, che prevedeva l’integrazione dei risultati dei test nel curriculum dello studente. Il Garante della Privacy ha sollevato perplessità su questa misura, richiedendo ulteriori chiarimenti.

Calendario delle prove d’esame

Ecco le principali date da segnare in agenda:

  • Lunedì 16 giugno 2025, ore 8:30: riunione plenaria del presidente e dei commissari d’esame.
  • Mercoledì 18 giugno 2025, ore 8:30: prima prova scritta, della durata di sei ore.
  • Giovedì 19 giugno 2025: seconda prova, che può essere scritta, grafica, pratica o musicale, a seconda del percorso di studio.
  • Mercoledì 25 giugno 2025, ore 8:30: terza prova, riservata agli istituti con percorsi EsaBac ed EsaBac techno, oltre ai licei con sezioni internazionali.

Al termine della seconda prova scritta, la commissione procederà alla correzione e alla valutazione dei compiti. Nel colloquio orale si terrà conto delle informazioni presenti nel Curriculum dello studente, delle esperienze maturate nei PCTO e delle competenze di Educazione civica.

Le criticità segnalate dalla FLC CGIL

Il sindacato FLC CGIL esprime preoccupazione per le nuove misure introdotte, ritenendole più burocratiche che realmente efficaci. Secondo il sindacato, il voto in condotta rischia di trasformarsi in uno strumento punitivo anziché educativo, senza affrontare in modo adeguato il disagio giovanile e la necessità di un maggiore supporto educativo.

Infine, per approfondire questi temi, è previsto un appuntamento online con “Chiedilo a Effellecì” il 1° aprile 2025 alle ore 16, dedicato all’Esame di Stato 2025 e alle commissioni d’esame.

link video: https://www.youtube.com/watch?v=fLvVQnjOIQ4

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