Articolo pubblicato su flcgil.it
Il MUR con nota 8936 del 17 luglio 2025 fornisce indicazioni alle istituzioni AFAM sull’applicazione dell’istituto dello scambio di sede.
La norma di riferimento è l’art. 4 comma 10 del DPR 83/24 che recita testualmente: “Due o più istituzioni, su istanza congiunta di dipendenti appartenenti al personale tecnico-amministrativo di ruolo, del medesimo profilo professionale, e, per il personale docente e ricercatore, del medesimo settore artistico-disciplinare, possono disporre lo scambio di sede tra gli interessati, previa comunicazione al Ministero.”
Requisiti
Possono presentare istanza il personale docente e TA in possesso dei seguenti requisiti
- personale docente: lo scambio è consentito esclusivamente tra dipendenti di ruolo inquadrati nel medesimo settore artistico-disciplinare;
- personale tecnico-amministrativo: lo scambio è consentito esclusivamente tra dipendenti di ruolo appartenenti alla medesima qualifica professionale.
Procedura
La procedura è la seguente:
- presentazione di un’istanza congiunta da parte dei dipendenti interessati
- consenso formale delle Amministrazioni di appartenenza
- inserimento nella piattaforma Anagrafiche del MUR, da parte di una sola delle due istituzioni, dei dati dei dipendenti interessati
- per consentire la prosecuzione dell’iter, l’altra Istituzione che riceverà la richiesta di scambio, dovrà formalmente accettarla attraverso il portale ministeriale
- redazione su carta intestata di entrambe le Istituzioni di un decreto congiunto di scambio di sede. Il decreto dovrà essere sottoscritto con firma digitale da entrambi i Direttori
- caricamento sulla piattaforma del decreto congiunto come unico file in formato PDF nativo digitale
L’accesso alla procedura è garantito a tutto il personale, indipendentemente dalla maturazione del requisito di permanenza quinquennale presso la prima sede di servizio.
Tempistica
La finestra temporale per l’avvio delle procedure di scambio si aprirà a partire dal 21 luglio 2025 e rimarrà accessibile fino all’inizio della procedura di mobilità.
Esiti
All’esito della positiva conclusione della procedura, le Istituzioni non dovranno caricare e aggiornare la piattaforma Anagrafiche, la quale, automaticamente, a partire dal 1°novembre 2025, mostrerà l’anagrafica aggiornata dei dipendenti che hanno partecipato alla procedura di scambio di sede.
Decorrenza
Decorrenza giuridica è stabilita per il 1° novembre 2025, mentre la presa di servizio, con i relativi effetti economici, è fissata al 3 novembre 2025.
Obblighi informativi al personale coinvolto
Il perfezionamento della procedura di scambio di sede preclude in modo definitivo ai dipendenti interessati la possibilità di partecipare alla procedura di mobilità per l’a.a. 2025/2026. Pertanto, le istituzioni sono obbligate a comunicare formalmente e preventivamente tale circostanza al personale coinvolto prima della finalizzazione dell’iter.
Commento
Al di là dei contenuti della nota, si conferma la linea assunta unilateralmente dal MUR di considerare la mobilità tra istituzioni come materia di fatto legificata e non più sottoposta al sistema delle relazioni sindacali previste dal vigente CCNL. Inoltre, viene ulteriormente confermato che il MUR non intende in alcun modo rendere noto, a livello nazionale, gli esiti degli scambi.
Si tratta dell’ennesima gelata estiva che annuncia un nuovo lungo inverno per l’alta formazione artistica e musicale pubblica del nostro Paese.