Con una nota riservata inviata nei giorni scorsi all’indirizzo mail di tutte le scuole della regione, l’USR Lazio invita i dirigenti scolastici a “garantire la massima serenità nell’organizzazione di occasioni di confronto e di dibattito” sugli eventi geopolitici in corso.
La nota prosegue con la raccomandazione a salvaguardare “le specificità dei luoghi e dei momenti della vita scolastica, quali le riunioni degli organi collegiali”, invitando di fatto i dirigenti scolastici a impedire che tali tematiche vengano richiamate nelle occasioni degli incontri collegiali di inizio anno.
In un momento in cui cresce nel Paese la consapevolezza della gravità della situazione politica internazionale e si moltiplicano le prese di posizione contro le sistematiche violazioni dei diritti umani perpetrate nei confronti della popolazione civile di Gaza e della Cisgiordania, mentre da più parti si invita il Governo italiano a schierarsi dalla parte della pace, della giustizia e del diritto internazionale, non si può chiedere ai dirigenti scolastici di reprimere all’interno delle scuole i sentimenti di riprovazione e condanna che pervadono la società civile.
I dirigenti scolastici della FLC CGIL di Roma e Lazio considerano la nota dell’USR Lazio una inopportuna intromissione nella autonomia scolastica che, come richiamato dall’ l’art 1 del DPR 275/99, è “garanzia di libertà di insegnamento e di pluralismo culturale e si sostanzia nella progettazione e nella realizzazione di interventi di educazione, formazione e istruzione mirati allo sviluppo della persona umana”.
Auspicano pertanto che l’amministrazione scolastica, sia a livello centrale che territoriale, si impegni a supportare le istituzioni scolastiche e a garantirne l’efficace funzionamento e invitano tutti i dirigenti scolastici della regione, come peraltro indicato anche nell’incipit della nota, a garantire sempre nelle loro scuole il sereno svolgimento delle occasioni confronto e dibattito su tematiche generali di interesse culturale, sociale ed etico intorno alle quali docenti, studenti e organi collegiali della scuola chiedano di esprimersi.
Roma, 6 settembre 2025
I Dirigenti Scolastici della FLC CGIL di Roma e Lazio