Lunedì, 24 marzo 2025, si è svolta presso la XI Commissione Lavoro della Camera dei Deputati l’audizione relativa al Decreto Legge 25 del 14 marzo 2025, che introduce importanti disposizioni urgenti sul reclutamento e il funzionamento della pubblica amministrazione.
Durante l’incontro, oltre alla FP CGIL, ha partecipato anche la FLC CGIL, che ha illustrato le proprie osservazioni e, in diversi casi, ha espresso posizioni critiche riguardo alle misure che impattano direttamente il settore Istruzione e Ricerca. Ecco un’analisi articolo per articolo.
Art. 3 – Modifiche al decreto legislativo 165/2001
Comma 1
Viene introdotto il comma 5-quinques, che prevede che le graduatorie del personale scolastico mettano in evidenza riserve, precedenze e preferenze, garantendo la minimizzazione dei dati personali.
💬 Commento: Una misura positiva che punta a migliorare la trasparenza delle graduatorie, un obiettivo sempre sostenuto dalla FLC CGIL.
Art. 4 – Reclutamento nella Pubblica Amministrazione
Comma 4
Viene estesa la riserva del 15% nei concorsi pubblici anche agli operatori del Servizio Civile Nazionale, garantendo parità di trattamento rispetto agli operatori del Servizio Civile Universale.
💬 Commento: Una norma equa che elimina una disparità di trattamento. Tuttavia, è necessario programmare le assunzioni su tutti i posti vacanti e disponibili.
Comma 7
Gli enti pubblici di ricerca potranno utilizzare i 14,2 milioni di euro stanziati nella Legge di Bilancio 2024 per nuovi bandi e per lo scorrimento delle graduatorie esistenti.
💬 Commento: La questione rimane complessa. Si dovrebbero chiarire meglio le modalità di utilizzo delle risorse, soprattutto per garantire equità tra tutti gli enti coinvolti.
Comma 8
Si proroga fino all’anno accademico 2025/26 la possibilità di utilizzare le graduatorie nazionali ad esaurimento per l’AFAM.
💬 Commento: Si tratta di una norma necessaria, spesso inclusa nel Milleproroghe, ma inizialmente omessa quest’anno.
Comma 9
Si garantisce il pieno utilizzo delle graduatorie esistenti per i concorsi pubblici conclusi tra il 2024 e il 2025, compresi quelli per il settore scolastico.
💬 Commento: Una richiesta avanzata da tempo dalla FLC CGIL, utile per stabilizzare il personale idoneo.
Art. 12 – Assenze per Malattia e Pensionamento Anticipato
Comma 1
Le assenze per COVID-19 non saranno più equiparate a ricovero ospedaliero, e rientreranno nel computo del periodo di comporto.
💬 Commento: Misura che uniforma la gestione delle assenze, considerando la fine dell’emergenza sanitaria.
Comma 11
Le amministrazioni potranno risolvere, con 6 mesi di preavviso, il rapporto di lavoro di dipendenti prossimi alla pensione, fino a due anni prima dell’età pensionabile prevista.
💬 Commento: Questo meccanismo di pensionamento anticipato rischia di penalizzare i lavoratori, lasciando troppa discrezionalità alle amministrazioni.
Art. 14 – Assicurazione Sanitaria per il Personale Scolastico
Comma 6
Viene finanziata un’assicurazione sanitaria integrativa per il personale scolastico, con uno stanziamento di 220 milioni di euro in 5 anni, ma riducendo i fondi per il funzionamento delle scuole.
💬 Commento: Un provvedimento discutibile: invece di potenziare il Servizio Sanitario Nazionale, si destinano fondi pubblici all’assistenza sanitaria privata, con un impatto negativo anche sulle risorse per le scuole.
Art. 15 – Utilizzo degli Edifici Scolastici per il Giubileo
Commi 1 e 2
La Struttura Commissariale del Giubileo 2025 potrà utilizzare edifici scolastici nel Lazio, esonerando i dirigenti scolastici da responsabilità amministrative e patrimoniali in caso di danni.
💬 Commento: Se da un lato è giusto esonerare i dirigenti da responsabilità, dall’altro sarebbe stato opportuno prevedere fondi specifici per coprire eventuali danni.
Conclusioni
La FLC CGIL ha manifestato diverse criticità su alcuni punti del decreto e ha annunciato la presentazione di emendamenti per:
✅ Proroga dell’organico COVID nelle scuole
✅ Semplificazione delle procedure per le segreterie scolastiche
✅ Utilizzo delle graduatorie dei concorsi PNRR 2023
✅ Maggiore flessibilità nell’uso del salario accessorio per gli enti di ricerca
L’iter di conversione del decreto sarà un momento cruciale per correggere eventuali criticità e garantire equità ed efficienza nel sistema pubblico.
decreto legge 25 del 14 marzo 2025 reclutamento e funzionalita delle pubbliche amministrazioni