La FLC CGIL Roma e Lazio parteciperà alla manifestazione del 21 febbraio per fermare il dimensionamento scolastico nella regione Lazio. L’iniziativa promossa dalla Rete degli Studenti Medi del Lazio è rivolta a tutte le istituzioni, ai partiti, ai sindacati, alle associazioni, ai parlamentari, ai consiglieri regionali, comunali e municipali di tutto il Lazio e ad ogni cittadino o cittadina che abbia a cuore la tenuta della scuola pubblica.
La delibera 1161 della Giunta Regionale del Lazio, che prevede l’accorpamento di 23 autonomie scolastiche, non è un semplice atto amministrativo senza effetti sulle lavoratrici e i lavoratori, le studentesse e gli studenti, le loro famiglie. Tutt’altro. E’ un disegno politico con gravi conseguenze su tutta la comunità educante, infatti prefigura la soppressione di strutture proprio dove c’è maggior bisogno per garantire il diritto allo studio: nelle periferie urbane e nelle aree interne della regione.
Il sindacato, come più volte ribadito in diverse occasioni e iniziative sul territorio, sostiene la battaglia per una scuola pubblica e accessibile, contro i dimensionamenti e le chiusure. Per questo condividiamo è sosteniamo le motivazioni delle studentesse e degli studenti che venerdì manifesteranno a piazza Oderico da Pordenone per chiedere alla giunta Rocca e all’assessore Schiboni di ritirare il progetto e di confrontarsi con loro e con tutta la comunità educante per garantire il diritto allo studio.
L’appuntamento è in piazza Oderico da Pordenone 15, sotto la sede della Regione Lazio, il 21 febbraio alle ore 9:30.
Di seguito il comunicato di presentazione della protesta.