Con la delibera n. 315 del 30 maggio 2014 la Giunta Regionale della Regione Lazio ha determinato il calendario scolastico regionale in vigore dall’a.s. 2014/2015, fissando la data di inizio e di termine delle lezioni e i periodi di sospensione delle lezioni e stabilendo che le date fissate e i periodi individuati non possano essere modificati dalle scuole.

La Struttura di Comparto Regionale dei dirigenti scolastici della FLC CGIL ritiene che tale delibera sia lesiva dell’autonomia delle istituzioni scolastiche regolata dal DPR 275/1999 e, nello specifico, dall’art. 5, che prevede la possibilità per le istituzioni scolastiche di deliberare adattamenti del calendario scolastico, in relazione alle esigenze derivanti dal Piano dell’offerta formativa, nel rispetto delle funzioni in materia di determinazione del calendario scolastico esercitate dalle Regioni a norma dell’articolo 138, comma 1, lettera d) del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112.

Le scuole, con il contributo delle rappresentanze dei genitori nei consigli di istituto, sono in grado di assumere decisioni rispettose delle esigenze delle famiglie e del territorio e devono essere messe nelle condizioni di poter esercitare pienamente i compiti che vengono loro attribuiti dalla legge istitutiva dell’autonomia e dal Titolo V della Costituzione.

La Struttura di Comparto Regionale dei dirigenti scolastici della FLC CGIL invita tutti i soggetti coinvolti nell’organizzazione del servizio scolastico ad assumere decisioni rispettose delle prerogative e delle competenze di ciascuno degli attori che contribuiscono all’erogazione del servizio di istruzione, evitando un possibile conflitto di competenze che sarebbe dannoso per l’organizzazione del sistema scolastico regionale.

Tenuto conto delle incongruità presenti nel testo della delibera e del disorientamento che esse stanno creando nelle scuole, in questi giorni impegnate negli adempimenti connessi all’adattamento del calendario scolastico per il prossimo anno scolastico, la Struttura di Comparto invita pertanto la Regione Lazio a modificare la delibera, salvaguardando la potestà delle scuole di adattare il calendario scolastico, come attualmente previsto da normativa di rango superiore e come ricordato nelle indicazioni fornite dallo stesso Ministero competente sul proprio sito.

Roma, 10 luglio 2014

STRUTTURA DI COMPARTO REGIONALE DIRIGENTI SCOLASTICI FLC CGIL LAZIO