La sede del CNR di Roma, principale ente di ricerca italiano, è stata occupata. Il 28 novembre si è tenuta una partecipatissima assemblea indetta alla sede centrale dell’ente di ricerca da FLC CGIL, Uil Rua e Precari Uniti, alla quale sono intervenuti precari e precarie da tutta Italia.
Da mesi viene chiesto ai vertici dell’Ente di avviare un confronto per la programmazione di un piano straordinario di assunzioni che tenga conto della normativa vigente che consente, fino al 31 dicembre 2026, la stabilizzazione delle lavoratrici e lavoratori precari. Tutto questo senza ricevere alcuna risposta.
Dopo il fallimento di un breve confronto con la direttrice Maria Chiara Carrozza le sigle sindacali insieme ai lavoratori hanno deciso di rimanere in assemblea permanente fintanto che i vertici del CNR non daranno le dovute garanzie per la completa stabilizzazione dei circa 4000 lavoratori precari dell’Ente.