Il Tribunale di Alessandria con ordinanza del 24 gennaio 2020 ha riconosciuto il diritto di una lavoratrice, iscritta FLC CGIL, ad avere una sede vicina al luogo di residenza per assistenza al familiare disabile.

Dopo aver vinto il concorso per dirigenti scolastici, la ricorrente era stata assegnata dal Miur alla Regione Piemonte, molto distante rispetto a quello in cui si trovava il familiare disabile impedendole, di fatto, di continuare a prestare assistenza. Con il ricorso patrocinato dall’Avv. Francesco Americo – Ufficio Legale Nazionale e Regionale Lazio FLC CGIL – sono state sollevate diverse contestazioni ed il giudice, accogliendo il ricorso proposto in via d’urgenza, ha statuito che “alla luce della natura imperativa della disciplina stabilita dalla legge
n. 104/1992 e dal d.lgs n. 297/1994, l’art. 15 del bando di concorso per dirigenti scolastici del 23 novembre 2017 risulta nullo nella parte in cui nega la precedenza assoluta nell’assegnazione ai ruoli regionali ai dirigenti scolastici che godano dei benefici di cui alla legge n. 104 del 1992. Quanto all’ulteriore requisito del periculum in mora, deve rilevarsi che la mancata assegnazione nella sede vicina al domicilio del familiare per tutto il tempo necessario per la definizione del giudizio
di merito lederebbe in modo grave la possibilità del (familiare) della ricorrente di ricevere adeguata assistenza da parte della figlia, con significativa compromissione del relativo diritto (non adeguatamente risarcibile per equivalente)”.

In conclusione il Tribunale di Alessandria ha riconosciuto alla lavoratrice il diritto ad essere assegnata nei ruoli della Regione Lazio.

L’Ufficio Legale della FLC CGIL esprime grande soddisfazione per la vittoria giudiziale ottenuta dalla nostra iscritta e per l’ottimo operato dei nostri legali.