Concorso per 1.435 funzionari: aggiornamenti sui criteri per la valutazione dei titoli

Concorso per 1.435 funzionari: aggiornamenti sui criteri per la valutazione dei titoli

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha recentemente inviato una nota informativa agli Uffici Scolastici Regionali, contenente alcune importanti precisazioni relative al concorso per l’accesso all’area dei funzionari e dell’elevata qualificazione, disciplinato dal D.D. n. 3122 del 12 dicembre 2024.

L’obiettivo della comunicazione è quello di uniformare le modalità di valutazione dei titoli da parte delle diverse commissioni esaminatrici. I chiarimenti riguardano tre punti specifici:


Punto A1 – Valutazione della lode nella laurea

Il Ministero precisa che la frase “l’attribuzione della lode implica l’attribuzione di 3 punti” deve essere interpretata in modo restrittivo: in presenza della lode, il punteggio da assegnare è pari a 3 punti e non può superare questo valore (non è quindi ammesso arrivare a 5,5 punti).

In sintesi:

  • Lode nella laurea3 punti massimi
  • Nessuna somma aggiuntiva è prevista oltre questo punteggio

Punto B9 – Abilitazione professionale

Un’altra questione sollevata riguarda l’abilitazione all’esercizio della professione. Alcune commissioni hanno tenuto conto solo dei candidati già iscritti all’albo professionale, ma il Ministero ha chiarito che l’elemento valutabile è esclusivamente l’abilitazione.

Cosa significa?

  • L’iscrizione all’albo non è richiesta
  • È sufficiente aver conseguito l’abilitazione professionale

Punto C1 – Servizio svolto come DSGA

Per quanto riguarda l’esperienza come Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA), viene confermato che è considerato valido un intero anno scolastico se l’incarico:

  • È stato assegnato entro il 31 dicembre
  • Ha avuto termine il 31 agosto, in coerenza con quanto previsto dal D.D. n. 1897/2024

Quindi:

  • Servizio DSGA valido solo se rientra nell’intero anno scolastico
  • Le commissioni dovranno tenerne conto in fase di valutazione

Correzione delle valutazioni prima della graduatoria finale

Alla luce di questi chiarimenti, tutte le commissioni esaminatrici sono state invitate a rivedere le proprie valutazioni, apportando eventuali correzioni necessarie prima della pubblicazione delle graduatorie di merito.

Condividi

Più forti, insieme

Prendi parte, iscriviti alla CGIL

Per restare aggiornati

La newsletter della Conoscenza

Canali di gruppo

Resta aggiornato con i canali Whatsapp e Telegram per ATA, Primaria e Infanzia, Secondaria I e II grado e Docenti a tempo determinato.

Torna in alto