La FLC CGIL e la Cisl Scuola hanno ottenuto una importante pronuncia dal Tribunale di Roma che riconosce la condotta antisindacale dell’IC Laparelli, che ha omesso i doveri di informazione e confronto imposti dalla contrattazione collettiva.

Il tribunale del lavoro con provvedimento N.35092/2022 ha sancito che il rifiuto del Dirigente Scolastico di trattare con i sindacati costituisce una condotta antisindacale poiché le le OO.SS, in quanto portatrici di interessi collettivi dei lavoratori, devono poter partecipare realmente al processo organizzativo di ciascun istituto scolastico.

Tale partecipazione si realizza attraverso la negoziazione ed il controllo delle scelte che riguardano gli aspetti fondamentali della gestione della scuola (ad esempio: i criteri di formazione delle classi, la distribuzione degli incarichi del personale, etc.), secondo le modalità prescritte dalla contrattazione collettiva.

Deve essere sempre consentito alle parti sociali di vigilare sul rispetto delle regole di buona fede e correttezza da parte dell’amministrazione e, inoltre, le decisioni che riguardano le materie oggetto di trattativa devono essere compiute in tempo utile per l’avvio dell’anno scolastico, per rendere effettivo il controllo dei sindacati sull’azione dell’Istituto, con possibilità di intervenire in tempo, proponendo modifiche ed integrazioni a tutela degli interessi dei lavoratori che essi rappresentano.

Tempestività e completezza dell’informativa sono quindi indispensabili per rendere effettivo il controllo del sindacato sull’operato della Scuola.

Per tale motivo, il ritardo e l’incompleta condivisione da parte della Dirigente Scolastica di dati, atti e documenti oggetto trattativa hanno impedito, compromesso e limitato l’esercizio delle libertà e attività garantite ai sindacati, costituendo una grave violazione delle prerogative ad essi riservate.

Queste sono le motivazioni che hanno portato il Tribunale di Roma a stabilire il comportamento antisindacale ai sensi dell’art. 28 della legge 300. Una vittoria che riporta i principi di legalità, trasparenza e corretto svolgimento delle relazioni sindacali nell’Istituto Comprensivo Laparelli.

Attraverso un comunicato congiunto, FLC CGIL e la Cisl Scuola esprimono la loro soddisfazione per la pronuncia favorevole ottenuta e per il tenore chiaro e inconfutabile della motivazione a sostegno.