Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha diffuso una nuova circolare (prot. n. 105914 del 7 maggio 2025) che fornisce le istruzioni operative per l’attuazione del Decreto Ministeriale n. 32/2025, relativo alla conferma dei docenti a tempo determinato su posti di sostegno per l’anno scolastico 2025/2026.
Quando è possibile la conferma del docente
La nota ministeriale specifica che la conferma può avvenire solo dopo l’assegnazione dei posti al personale di ruolo, comprese le utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie, e a chi ha già ottenuto un contratto a tempo indeterminato o determinato finalizzato all’immissione in ruolo.
Sono ammessi alla procedura solo i docenti già in servizio con contratti fino al 31 agosto o 30 giugno 2025, anche nel caso di incarichi su spezzone orario. Restano quindi esclusi i docenti con supplenze temporanee.
Chi può essere confermato
La conferma può riguardare diverse categorie di insegnanti:
- Docenti specializzati provenienti da qualunque canale di reclutamento (GAE, GPS, graduatorie d’istituto o interpelli);
- Docenti non specializzati inseriti nella seconda fascia delle GPS, solo se individuati a livello provinciale;
- Non specializzati individuati da graduatorie incrociate provinciali (GAE e GPS).
Procedura di conferma: fasi e scadenze
Il processo si articola in diversi passaggi:
- Richiesta della famiglia dell’alunno con disabilità certificata, da presentare entro il 31 maggio 2025;
- Valutazione da parte del dirigente scolastico, anche previo parere del GLO (Gruppo di Lavoro Operativo), da concludere entro il 15 giugno con comunicazione ufficiale a famiglia, docente e Ufficio Scolastico Regionale;
- Consenso esplicito del docente, che dovrà accettare formalmente la conferma.
Prima di procedere alla conferma, l’Ufficio scolastico competente dovrà accertarsi che:
- il docente abbia diritto a una nomina tra i posti disponibili per le supplenze 2025/2026;
- il posto di sostegno sia effettivamente istituito per il nuovo anno e non già assegnato a un docente di ruolo.
Se tutte le condizioni sono soddisfatte, la conferma dovrà avvenire entro il 31 agosto 2025.
Le perplessità della FLC CGIL
Il sindacato FLC CGIL solleva forti critiche nei confronti del decreto e della nota attuativa. In particolare, viene contestata la mancanza di chiarezza sulla modalità e sui tempi di acquisizione del consenso da parte del docente. Inoltre, non è ancora chiaro se la piattaforma digitale del Ministero sarà aggiornata con una funzione dedicata alla conferma, come inizialmente annunciato.
Secondo la FLC CGIL, il provvedimento apre la porta a un pericoloso aumento della precarietà, introducendo elementi di discrezionalità che possono compromettere la libertà di insegnamento e l’effettiva continuità didattica per gli alunni con disabilità.
Per questi motivi, il sindacato ha deciso di impugnare il D.M. 32/2025 presso il TAR del Lazio, chiedendone la sospensione per tutelare i diritti dei lavoratori e degli studenti coinvolti.