In ritardo rispetto agli altri due Atenei di Roma, il 10 gennaio l’Università di Roma3 ha pubblicato il bando che regola le modalità di partecipazione al percorso finalizzato al conseguimento dei 24 cfu PeF24 ROMA3.

Sebbene sia possibile apprezzare lo sforzo volto a contenere i costi e ripartirli in base alla fasciazione ISEE, sistema condivisibile, abbiamo in più sedi sottolineato non essere bastevole la No Tax Area fissata ad un importo ISEE di 13.000 euro, ma riteniamo che questa debba essere ampliata almeno fino ai 23.000 euro di ISEE. Inoltre, esprimiamo la nostra perplessità per gli elevati costi richiesti a chi non è stato studente di Roma3: questi ultimi si troverebbero a pagare non solo un contributo fisso di 52 euro per presentare richiesta di riconoscimento dei crediti già conseguiti ma in aggiunta dovrebbero pagare un importo pari a 5,00 euro per ogni credito da certificare. Crediamo che questi costi vadano rivisti in misura più giusta ed equa.

Nel bando abbiamo rilevato anche altre anomalie, e teniamo a portarle all’attenzione dell’Amministrazione, certi che i nostri suggerimenti siano intesi come supporto nello sforzo del nostro Ateneo a favore dei propri iscritti.

In primo luogo, riteniamo che la scadenza prevista per il 22 gennaio prossimo per l’iscrizione al percorso PeF24 ROMA3 sia eccessivamente prematura e penalizzante se si considera che lo stesso bando è stato pubblicato appena dieci giorni fa. Chiediamo quindi l’emanazione di una proroga per l’iscrizione da parte dell’Amministrazione dell’Ateneo, in modo da consentire a tutti e tutte di poter accedere al percorso.

Riteniamo grave il trattamento riservato a dottorandi e dottori di ricerca, per i quali non è prevista alcuna esenzione nonostante siano regolarmente iscritti o abbiano conseguito un titolo di terzo livello presso l’ateneo Roma Tre.

In questo modo si introduce una incomprensibile discriminazione rispetto agli altri iscritti dell’Ateneo, ponendo la categoria in una condizione di svantaggio nell’accesso alla professione di insegnante, nonostante le azioni del Ministero atte a valorizzare il titolo di dottorato anche in questo ambito.

Inoltre la posizione di Roma Tre risulta lontana da quelle di altri atenei sia a livello locale che nazionale. Molti atenei prevedono, oltre all’esenzione, anche una possibile sospensione di 6 mesi per il conseguimento dei 24 cfu, misura utile alla tutela dell’attività di ricerca.

Nella situazione attuale, ai dottorandi di Roma Tre non resta che scegliere se ridurre le proprie possibilità di partecipare al concorso per l’insegnamento nella scuola pubblica o la qualità del proprio percorso dottorale.

A nostro parere, Il bando risulta poco chiaro negli aspetti riguardanti le indicazioni operative per la presentazione dei piani di studio da parte degli aspiranti insegnanti, nonché su quale sia la commissione incaricata delle valutazioni dei titoli già in possesso e delle attività formative conseguite precedentemente, né è chiaro, in questo quadro, se i cfu conseguiti durante il dottorato sono ammissibili alla procedura di certificazione.

A ciò si aggiunge che gli strumenti e il supporto informativo fornito dall’ateneo al pubblico non sono sufficienti per la portata e la complessità della procedura che ci si trova ad affrontare e riteniamo opportuno che l’ateneo metta a disposizione e fornisca supporto front office a studenti e studentesse, dottorandi e dottori di ricerca e a tutti coloro vogliano accedere ad informazioni riguardanti il percorso Pef24.

Per tutti questi motivi, chiediamo con forza che le Istituzioni accademiche di Roma Tre decidano di ritornare sui propri passi e rivedere il Regolamento. Le nostre organizzazioni si rendono quindi disponibili a incontrare l’Amministrazione dell’Ateneo in un’ottica di collaborazione, al fine di contribuire al miglioramento di questo bando a vantaggio di tutti i colleghi.

Al fine di costruire un momento informativo e di confronto rivolto a tutte e tutti coloro interessati al percorso Pef24 invitiamo a partecipare all’iniziativa che si terrà Venerdì 19 gennaio alle ore 17,00 presso l’EX Tommaseo in Via Ostiense 139 – aula A3bis.

 

ADI ROMA

FLC CGIL ROMA TRE

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