Università per pochi, democrazia per nessuno:

APRIRE LE UNIVERSITA’ PER CAMBIARE IL PAESE!

Il 30 settembre alle ore 17.00 ne discutiamo, in Aula 12 a Villa Mirafiori, con :
Maurizio Landini (Fiom)
Anna Falcone (Comitato per il No -Referendum costituzionale)
Francesco Sinopoli (Flc)
-Giso Amendola (Euronomade)

Oggi parlare di Diritto allo Studio e di un nuovo modello di accesso alla formazione vuol dire immaginarsi un diverso sistema-Paese, immaginarsi un rovesciamento dell’attuale paradigma democratico per la costruzione di una società più eguale ed inclusiva.
In un paese in cui il numero dei laureati è in decrescita e i dati di abbandono sono sempre più alti, in cui l’università si fa sempre più esclusiva ed escludente. In un paese che non investe in istruzione e politiche di welfare studentesco e diritto allo studio sentiamo la necessità di condurre una battaglia contro le disuguaglianze sociali e contro l’attuale modello escludente ed elitario di governo della società e dell’istruzione.
Con queste premesse abbiamo scritto e messo a disposizione la proposta di Legge d’Iniziativa Popolare sul Diritto allo Studio: abbiamo lanciato un percorso, un cammino comune che riconosce nel diritto allo studio un nodo decisivo per la costruzione di una società con meno disuguaglianze, più inclusiva e quindi più democratica.
Un percorso che intende inserirsi nella battaglia sul referendum costituzionale per opporsi alla riforma costituzionale che costituisce un’ulteriore dispositivo di marginalizzazione, esclusione e arretramento democratico.

Vogliamo discutere di democrazia e accesso alla formazione, per costruire insieme un orizzonte diverso, facendo coalizione con chiunque abbia la volontà di giocarsi questa partita storica per il futuro del Paese