A seguito della situazione determinatasi per le avverse condizioni meteorologiche che hanno colpito la città di Roma, il Dipartimento tutela ambientale del Comune ha diramato due comunicazioni (o bozze di comunicazione, ma, evidentemente, una bozza diffusa ai destinatari equivale all’atto definitivo) ai presidenti dei Municipi e agli Assessori Municipali alla Scuola.

Tra le altre indicazioni, le comunicazioni ricordano ai dirigenti scolastici la necessità di mantenere sgomberi dalla neve i marciapiedi antistanti gli ingressi e i viali di accesso agli stabili e di provvedere allo spargimento di sale per evitare la formazione di lastre di ghiaccio, affermando (ma solo nella seconda bozza) che in caso di difficoltà le istituzioni scolastiche possono rivolgersi all’AMA. Sembra sfuggire al Comune di Roma che non solo le scuole non dispongono di quanto necessario ai fini indicati (dalle pale al sale, per essere molto concreti), ma che le scuole medesime, per espresse ed opportune disposizioni del Sindaco, sono chiuse, quindi senza disponibilità di personale che possa provvedere.

Nelle condizioni date, l’intervento degli operatori AMA, lungi dall’essere una mera ipotesi residuale, si configura, in realtà, come l’unica concretamente perseguibile, per la quale, quindi, il Comune di Roma deve attivarsi sin dall’immediato, per rispondere alle responsabilità istituzionali della manutenzione delle scuole di cui è titolare per legge.

Roma, 27 febbraio 2018

FLC CGIL

Eugenio Ghignoni

CISL SCUOLA

Michele Sorge

UIL SCUOLA

Saverio Pantuso