L’immagine di un gruppo di studenti del Liceo Scientifico Malpighi a torso nudo mentre esibiscono il saluto romano è rimbalzata sui maggiori quotidiani nazionali e nella rete. L’episodio ha suscitato l’indignazione e la ferma condanna del corpo docente e di alcuni genitori e studenti della scuola che hanno denunciato l’accaduto.
L’esibizione di un simbolo carico di significati legati al passato fascista come il saluto romano è inaccettabile e va contro i principi fondamentali di libertà, uguaglianza e solidarietà su cui si fonda la nostra Repubblica. Tanto più grave in una scuola che dal 2022 è protagonista di un progetto di conservazione della memoria del Parco dei martiri di Forte Bravetta, luogo che durante il periodo fascista prima e l’occupazione nazista poi, è stato la sede prescelta per l’esecuzione delle condanne a morte di partigiani e antifascisti. Un luogo isolato rispetto alla città (quindi perfetto per le esecuzioni) che è divenuto assolutamente simbolico per la storia della resistenza a Roma.
Non possiamo che condannare con la massima fermezza tali atti che non solo violano il rispetto reciproco e la convivenza democratica, ma offendono la memoria di quanti nel nostro paese si sono battuti, in molti casi a prezzo della propria vita, nella lotta al fascismo e nella costruzione di una società basata sui principi di tolleranza e pluralismo.
La scuola è luogo di formazione e crescita ed ha il compito di educare ai valori democratici e costituzionali, è il luogo in cui ogni studente possa sentirsi parte di una comunità che rispetta e valorizza la diversità. E’ e deve essere sempre più il luogo in cui ogni giorno si insegna il rispetto per i diritti umani, la tolleranza, la partecipazione civica e la consapevolezza critica. Solo così potrà contribuire a costruire una società inclusiva, rispettosa delle differenze e fondata sul rispetto reciproco.
Da questa inaccettabile e grave vicenda, tanto più grave perché vede coinvolti ragazze e ragazzi dell’ultimo anno, è scaturita una profonda, condivisa e partecipata riflessione all’interno dell’Istituto, che ha coinvolto tutte le componenti, e a cui non mancheremo come FLC Cgil di dare il nostro contributo e sostegno.
La segreteria FLC CGIL di Roma Centro Ovest e Litoranea