Insegnamento religione cattolica: pubblicato il decreto per le immissioni in ruolo

Il contingente è di 6022 assunzioni. L’elenco dei docenti individuati verrà trasmesso all’Ordinario diocesano competente per territorio per la verifica dell’idoneità

Articolo pubblicato su flcgil.it.

È stato trasmesso alle Organizzazioni Sindacali il decreto ministeriale n. 144 del 18 luglio 2025, relativo alle immissioni in ruolo degli insegnanti di religione cattolica.

Le assunzioni verranno effettuate, per l’anno scolastico 25/26, mediante scorrimento delle graduatorie di merito del concorso straordinario 2024, essendo la procedura ordinaria ancora in fase di espletamento.

Si procederà pertanto alla compensazione nell’ambito del reclutamento relativo agli anni scolastici successivi.

Il contingente complessivo è di 6022 assunzioni a tempo indeterminato, corrispondente al numero dei posti banditi con le procedure ordinarie e straordinarie, al netto delle 406 assunzioni autorizzate per l’anno scolastico 2024/2025.

Si ricorda che il reclutamento degli insegnati di religione cattolica segue una specifica procedura che prevede, prima della stipula del contratto, l’invio all’Ordinario diocesano competente per territorio, da parte dell’USR, dell’elenco dei nominativi di coloro che si trovano in posizione utile per l’assunzione a tempo indeterminato, al fine di verificare il possesso dell’idoneità all’insegnamento della religione cattolica.

Qualora il territorio di competenza di una diocesi insista su più regioni, per quanto riguarda l’Amministrazione scolastica, la competenza spetta al Direttore dell’ufficio scolastico regionale nel cui ambito territoriale sono situate le stesse sedi scolastiche.

Nelle assunzioni si tiene conto delle quote di riserva previste dalla normativa.

Al personale assunto a tempo indeterminato è assegnata una sede provvisoria condizionatamente al superamento, con esito positivo, del percorso di formazione e periodo annuale di prova.

Gli esiti dell’individuazione sono comunicati a cura dell’Ufficio Scolastico Regionale ai docenti e alle scuole interessate e, contestualmente, ne viene data pubblicazione da parte degli Uffici all’albo on line, indicando per ciascun aspirante la sede assegnata, nel rispetto dei principi vigenti in materia di protezione dei dati personali.

Il contingente, attribuito a livello regionale, è ripartito in due distinti contingenti corrispondenti ai due ruoli (infanzia-primaria e secondaria).

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