Flc-Cgil di Roma e Lazio è a fianco delle studentesse e degli studenti del Centro Sperimentale di Cinematografia che si sono mobilitati contro l’emendamento leghista al decreto Giubileo: “La Cultura non si lottizza, il CSC non si lega”!

Con un atto d’imperio l’emendamento intende destituire con un anno e mezzo di anticipo il comitato scientifico autonomo e non retribuito attualmente in carica e soppiantarlo con una nuova struttura di diretta emanazione governativa, per un terzo espressione del MIM, i cui componenti saranno sul libro paga del governo e, dunque, tutt’altro che indipendenti.

Il CSC è la più antica scuola di cinema in Europa e, con l’annessa Cineteca Nazionale, rappresenta una istituzione culturale di grande prestigio internazionale che deve essere sottratta da qualsiasi velleità dirigistica e salvaguardata.

Lo sviluppo della cultura, la libertà di espressione, la possibilità di raggiungere i gradi più alti degli studi per tutti gli studenti capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, sono diritti sanciti dalla costituzione che vedranno sempre il nostro sindacato impegnato in prima linea per difenderli da ogni insidia.