Analizziamo quanto previsto per il settore AFAM nel bilancio del Ministero dell’Università e della Ricerca ricordando che per l’alta formazione artistica musicale la posta di bilancio è pari per il 2023 a € 644.620.892,00 (allegato 11 al Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 30 dicembre 2022).

I capitoli di spesa delle retribuzioni

Innanzitutto è assai significativo l’incremento dell’impegno di spesa dei capitoli dedicati alle retribuzioni.

Infatti la spesa complessiva passa da € 475.303.794,00 (prevista per il 2023 dalla legge 111/22) a € 526.624.081,00. In particolare

  • la spesa per i docenti passa da € 396.158.017,00 a € 439.682.358,00
  • la spesa per il personale tecnico-amministrativo passa da € 79.145.777,00 a € 86.941.723,00

Da notare che oltre il 20% della spesa per i docenti è appostata nel piano gestionale dedicato alle supplenze a testimonianza che è ancora molto elevato il numero di precari.

L’incremento di tali voci è determinato sia dal rinnovo della parte economica del CCNL 2019-2021 del comparto Istruzione e Ricerca sia dall’utilizzo di quota parte del Fondo per la statizzazione, pari a € 55 milioni, che a decorrere dal 2023 viene soppresso.

Fondo di istituto

Contestualmente a seguito della statizzazione e dell’ulteriore ampliamento dell’organico degli ISIA e dell’istituto musicale di Teramo, le risorse del fondo di istituto per il 2023 sono pari a decorrere dal 2023 a € 29.975.053,00 con un incremento di € 3.339.331,00 rispetto al 2022.

Di queste

  • € 22.532.370,00 sono lordo dipendente
  • € 5.258.183,00 oneri riflessi
  • € 2.184.500,00 IRAP.

Ricordiamo che 8,5 milioni di euro sono stati stanziati a decorrere dal 2022 (art. 1 comma 309 della  Legge 234 del 30 dicembre 2021) per la valorizzazione del personale delle istituzioni AFAM e che la FLC CGIL chiede che vengano utilizzate per l’incremento delle componenti fisse della retribuzione.

Funzionamento didattico e amministrativo

Si conferma il taglio delle risorse per funzionamento didattico e amministrativo delle istituzioni.

Le risorse di questo specifico fondo nel 2022 erano pari a € 35.229.002,00. Il fondo era alimentato da uno specifico finanziamento previsto dall’art. 1 comma 26 della Legge 107/15 per € 6.739.733,00. Il finanziamento scadeva nel 2022 e la FLC CGIL ha più volte segnalato la necessità di renderlo stabile. Niente di tutto questo è avvenuto.

Il fondo pertanto scende nel 2023 a € 28.489.269,00 con un taglio pari a quasi il 20%.

A decorrere dal 2023 nel capitolo di spesa confluiscono quota parte delle risorse per la statizzazione di 22 Istituti superiori di studi musicali ed ex accademie storiche pari a € 5.596.123,00. Si tratta ovviamente di risorse già disponibili che servono al funzionamento di queste nuove istituzioni statali e quindi non è un incremento del finanziamento. La somma del fondo “storico” e delle nuove risorse è di € 34.085.392,00 a decorrere dal 2023.

Infine, il taglio viene parzialmente recuperato con uno stanziamento di 4 milioni di euro per il 2023 e di 3 milioni di euro a decorrere dal 2024 nell’ambito dei rifinanziamenti previsti dalla legge di bilancio legati al ristoro per le spese sostenute per il caro bollette. In conclusione le risorse attualmente disponibili sono € 38.085.392,00 per il 2023 e 37.085.392,00 a decorrere dal 2024.

Studenti con disabilità, invalidi o DSA

In applicazione dell’art. 1 comma 584, sono incrementati di 1 milione di euro annui, a decorrere dal 2023, i fondi destinati al funzionamento amministrativo e alle attività didattiche finalizzati a sostenere gli studenti delle istituzioni AFAM con disabilità, con invalidità superiore al 66 per cento e con disturbi specifici di apprendimento, avvalendosi di docenti opportunamente formati attraverso percorsi specifici post lauream universitari come tutor accademici specializzati in didattica musicale inclusiva.

Compensi e indennità organi di governo

Sono confermate per il prossimo triennio le risorse, pari a 2 milioni di euro, per i compensi, le indennità e i rimborsi spettanti al presidente, al direttore e ai componenti del consiglio di amministrazione delle istituzioni AFAM.

Interventi di edilizia

Il capitolo di spesa 7312 dedicato agli ed acquisizione di attrezzature didattiche e strumentali ha capienza prevista dalle specifiche leggi di spesa (a questo indirizzo l’approfondimento).

Allo stesso modo è confermato l’impegno di spesa per i mutui pluriennali, capitolo 7225 (a questo indirizzo l’approfondimento).

Supplenze brevi e contratti di collaborazione

Confermati l’impegno di spesa per i contratti di collaborazione ai sensi dell’art. 273 del D. Lgs. 297/94 (a questo indirizzo è possibile consultare la ripartizione delle risorse relative al 2022) e quello relativo al pagamento delle supplenze brevi (per il 2022 è possibile consultare il dd 8736/22 e il dd 827/22).

Istituzioni oggetto di statizzazione

Segnaliamo infine che

  • con decreto dirigenziale 1610 del 17 ottobre 2022 è stata attribuita la seconda e ultima tranche del 2022 (pari 27,5 milioni di euro) alle istituzioni che sono state statizzate a decorrere dal 1° gennaio 2023
  • con decreto ministeriale 1203 del 17 ottobre 2022 e allegato sono state attribuiti i contribuiti annuali, pari a 3,46 milioni di euro, per gli istituti superiori di studi musicali ivi compreso l’istituto di Aosta che è l’unico a non essere statizzato. Tale capitolo di spesa continua ad essere presente nel bilancio del MUR.