Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha emanato il Decreto Ministeriale n. 367 del 18 aprile 2025, con cui vengono autorizzati ulteriori 4.096 posti per i percorsi di formazione iniziale degli insegnanti. Questi si sommano ai 44.283 posti già approvati con il DM 156/2025 e ai 31.100 previsti dal DM 270/2025, portando il totale complessivo a 79.479 posti disponibili per l’anno accademico 2024/2025.
Frequenza contemporanea tra corsi abilitanti e TFA sostegno
Per il prossimo anno accademico sarà consentita la frequenza parallela tra i corsi di abilitazione e quelli del IX ciclo del TFA sostegno. Tuttavia, tale compatibilità è subordinata alla calendariazione delle attività formative e alla loro non sovrapposizione.
Corsi attivati per l’a.a. 2024/25
Nel dettaglio, le tipologie di percorsi previsti sono:
- Percorso da 60 CFU/CFA (formazione iniziale completa)
- Percorso da 30 CFU/CFA, destinato all’acquisizione di crediti integrativi
A questi si aggiungono i percorsi riservati ai vincitori di concorso, attivati in sovrannumero presso le università accreditate. Questi includono:
- 30 CFU per docenti con tre anni di servizio
- 30 CFU per chi ha già acquisito 30 CFU non abilitanti
- 36 CFU per chi ha ottenuto i 24 CFU entro il 31 ottobre 2022
Corsi online e classi di concorso aggregate
Per l’anno accademico 2024/25, i percorsi potranno essere svolti parzialmente in modalità telematica sincrona, fino a un massimo del 50% delle ore totali. Tuttavia, le attività di tirocinio e laboratorio dovranno svolgersi in presenza. Fanno eccezione i percorsi totalmente online previsti dall’art. 13 del DPCM.
Inoltre, per effetto del DI n. 255 del 22 dicembre 2023, i docenti che conseguono l’abilitazione su una classe di concorso aggregata saranno abilitati anche per tutte le discipline confluite nella nuova classe.
Insegnanti Tecnico-Pratici (ITP): accesso garantito fino a fine 2025
Per quanto riguarda gli ITP, resteranno validi i requisiti attualmente in vigore fino al 31 dicembre 2025, secondo quanto stabilito dall’art. 5, comma 1 del decreto-legge n. 202 del 27 dicembre 2024. I diplomi professionali continueranno quindi a garantire l’accesso ai corsi abilitanti per le rispettive classi di concorso.
Le criticità evidenziate dalla FLC CGIL
La FLC CGIL ha espresso preoccupazione per i ritardi nell’emanazione dei decreti, che stanno ostacolando l’avvio regolare dei corsi e rendono difficoltoso per molti corsisti il completamento del tirocinio.
Tra le altre problematiche segnalate:
- Costi elevati per i partecipanti: 2.500 euro per i corsi da 60 CFU/CFA, 2.000 euro per quelli da 30 CFU/CFA;
- Tempistiche compresse, con l’obbligo di concludere i percorsi entro il 18 luglio 2025, a fronte di una partenza tardiva delle attività.