Il Decreto Milleproroghe ha rinviato al 1° marzo l’assunzione del personale ATA ex LSU e Appalti storici in possesso del requisito dei 5 anni di servizio. Resta ora da attendere l’emanazione del bando per l’avvio delle relative procedure selettive.

Nel contempo, sono stati anche prorogati fino al 28 febbraio i contratti di supplenza temporanea (già sottoscritti fino al 31 dicembre 2020) del personale ATA ex LSU.

Le suddette proroghe riguardano i contratti del personale ATA sui posti e le ore residuate all’esito delle procedure della prima fase assunzionale, nelle more dell’espletamento della procedura selettiva finalizzata all’immissione in ruolo dei candidati con decorrenza, ora, al 1° marzo 2021.

Invece, i contratti temporanei di completamento per 18 ore, sottoscritti sino al 31 dicembre 2020, del personale ATA ex LSU devono essere trasformati a tempo indeterminato con decorrenza 1° gennaio 2021.

In attesa che il Ministero dell’Istruzione provveda ad emanare i relativi decreti attuativi, come FLC CGIL, abbiamo rappresentato all’Amministrazione l’esigenza di dare indicazioni tempestive e chiare circa le proroghe delle supplenze al fine di mantenere i Collaboratori scolastici in servizio in vista della possibile riapertura delle scuole.

La nota di chiarimento

Dietro sollecito della FLC CGIL, il Ministero ha inviato, con la nota ministeriale 195 del 4 gennaio 2021, le prime istruzioni ed indicazioni operative agli Uffici Scolastici Regionali, affinché provvedano a dare attuazione alle disposizioni legislative che prevedono alcuni interventi per il personale ATA e, in particolare, per gli ex LSU.

Come avevamo già richiamato nella precedente notizia il Ministero ha inviato indicazioni su quanto segue:

  • il Decreto Milleproroghe (art. 5, comma 5 del decreto legge 183 del 31 dicembre 2020) ha rinviato il termine del 1° gennaio 2021, originariamente indicato per l’immissione in ruolo degli ex LSU con il requisito dei 5 anni, al 1° marzo 2021. Da ciò consegue che i contratti di supplenza, stipulati all’inizio dell’anno scolastico 2020/2021 e sino al 31 dicembre sui posti destinati alla procedura di internalizzazione, sono da prorogare sino al 28 febbraio 2021;
  • la legge di Bilancio (art. 964, comma 964 della legge 30 dicembre 2020 n. 178) ha disposto la trasformazione a tempo pieno dei contratti a tempo parziale di coloro che erano stati assunti il 1° marzo 2020 e ai quali erano stati aggiunte, dal 1° settembre 2020, 18 ore aggiuntive di supplenza fino al 31 dicembre 2020. La suddetta trasformazione opera con decorrenza giuridica dal 1° gennaio 2021 ed economica dalla sottoscrizione del contratto a tempo pieno. Inoltre, l’ampliamento contrattuale potrà avvenire sui posti nelle scuole dove gli interessati sono attualmente già in servizio. Restano, infatti, confermate per la durata delle stesse le supplenze eventualmente conferite per la copertura dei posti prima della data di entrata in vigore della presente legge.

Il Ministero si è riservato di fornire ulteriori indicazioni per la gestione dei posti vacanti e disponibili dell’organico di diritto e del personale ATA a decorrere dall’a.s. 2021/2022.

Infine, la circolare ministeriale fornisce indicazioni per la proroga al 30 giugno 2021 dei contratti a tempo determinato sui posti di Assistente tecnico attivati nelle scuole del primo ciclo per assicurare la funzionalità della strumentazione informatica.

Secondo la FLC CGIL l’emanazione della nota è una cosa positiva, e l’avevamo sollecitata fin da subito.

Pur tuttavia, abbiamo chiesto al Ministerio di chiarire ulteriormente alcuni punti poiché la misura di stabilizzazione riguardante il personale ATA ex LSU, contenuta nella legge di Bilancio, è a carattere nazionale e non tiene conto delle dotazioni di organico provinciale e di scuola, nelle quali potrebbero non esserci posti vacanti e disponibili in organico di diritto, quindi, posti a disposizione per la trasformazione dei contratti da tempo parziale a tempo pieno. Di conseguenza, la trasformazione del contratto a tempo pieno non sarebbe automatica.

Va bene la decorrenza giuridica dal 1° gennaio, ma non quella economica, poiché, in attesa delle procedure di trasformazione dei contratti, a nostro avviso, va garantita la continuità di reddito ai lavoratori e la funzionalità delle scuole, dal momento che queste ne avranno bisogno per consentire la ripresa delle attività didattiche in sicurezza.

Infine, la FLC CGIL ha chiesto l’informativa per verificare quanti posti sono rimasti non coperti a tempo indeterminato nell’anno scolastico 2020/2021 nelle dotazioni organiche a livello provinciale.

Resta perciò urgente un incremento dell’organico come abbiamo già sottolineato.