In data odierna è stato sottoscritto un accordo con la regione Lazio inerente misure di sostegno ai docenti della scuola statale di ogni ordine e grado con contratti a tempo determinato.

“Un accordo fortemente voluto dalla nostra organizzazione sindacale” spiega il segretario generale della FLC CGIL Roma e Lazio Alessandro Tatarella “che dà un impulso continuo e costante all’accrescimento delle competenze dell’intera classe docente al fine di incentivare la formazione in servizio e, in particolare, della connessione che sussiste tra la valorizzazione dell’accesso a nuove conoscenze e competenze delle lavoratrici e dei lavoratori delle istituzioni scolastiche statali e la progressiva eliminazione dei fenomeni di dispersione scolastica, ovvero del pieno e universale raggiungimento dei più alti gradi d’istruzione”.

Le misure di sostegno economico prevedono il riconoscimento di un contributo una tantum agli insegnanti della scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado del sistema nazionale di istruzione pubblica, con incarichi a tempo determinato attivi nell’anno scolastico 2021/2022 sul territorio della Regione Lazio, presenti all’interno delle Graduatorie ad Esaurimento (GAE);Graduatorie Scolastiche Provinciali (GPS).

Si tratta secondo Alessandro Tatarella “di finalizzare il suddetto contributo all’acquisto di beni e servizi finalizzati alla formazione prevedendo che il contributo una tantum sia determinato sulla base della durata del periodo dell’incarico di insegnamento nell’ anno scolastico 2021/2022”.

Conclude il segretario generale della FLC CGIL Roma Lazio “ringraziando la Regione Lazio per aver recepito una richiesta di potenziamento degli strumenti di formazione dei docenti precari operanti sul territorio che tengono in piedi le istituzioni scolastiche ogni giorno con impegno e professionalità”. “Una vittoria della contrattazione per elevare e migliorare le condizioni delle lavoratrici e lavoratori che vivono una condizione di precarietà vita e di lavoro”.

Le parti sindacali e la Regione Lazio hanno istituito anche un monitoraggio per verificare lo stato di attuazione della misura.

Roma, 23 marzo 2022