Prosegue il dialogo con l’amministrazione del CNR: nuove opportunità per i precari e piani di stabilizzazione

CNR, prosegue il dialogo con l'amministrazione: nuove opportunità per i precari e piani di stabilizzazione

Lo scorso 11 marzo si è svolto un incontro tra le Organizzazioni Sindacali (OO.SS.) e l’Amministrazione del CNR, rappresentata dal Direttore Generale Dott. Colpani e dal Dirigente della Direzione Centrale per le Risorse Umane Dott. Raimondi. L’incontro ha trattato temi cruciali legati ai nuovi contratti di ricerca e alle procedure di stabilizzazione per il personale precario.

Il primo incontro ha avuto come oggetto il Decreto Direttoriale n. 47, emanato il 20 febbraio 2025 dal MUR, che prevede l’assegnazione di 37,5 milioni di euro per finanziare l’assunzione di almeno 250 ricercatori post-dottorato. I fondi, che copriranno fino a 150.000 euro per ogni posizione, saranno utilizzati per supportare contratti biennali con una retribuzione di 55.000 euro lordi all’anno. I contratti, riservati a giovani ricercatori con almeno 3 mesi di esperienza di ricerca all’estero, saranno gestiti attraverso il nuovo Contratto di Ricerca, previsto dalla legge 79/2022.

L’Amministrazione ha comunicato che, a seguito di una ricognizione condotta dai Dipartimenti e con il contributo del Consiglio Scientifico, sono stati selezionati 20 progetti sui quali avviare le procedure concorsuali. Questo rappresenta un passo importante per creare nuove opportunità di carriera per i ricercatori, ma la FLC CGIL ha sottolineato che la disponibilità dei fondi non è sufficiente per soddisfare le necessità di stabilizzazione di migliaia di precari impegnati nella ricerca in Italia.

La FLC CGIL ha anche chiesto che la creazione di un regolamento per il Contratto di Ricerca tenga conto delle specificità degli Enti di Ricerca, distinguendoli dalle università, e affronti la difficoltà di coprire i costi anticipati delle nuove posizioni.

Il secondo incontro ha trattato invece le procedure di stabilizzazione del personale precario, previste dalla Legge Finanziaria 2025. I fondi destinati alla stabilizzazione sono 9 milioni di euro per il 2025, a cui seguiranno 12,5 milioni nel 2026 e 10,5 milioni dal 2027. Questi fondi, frutto della mobilitazione delle OO.SS. e dei precari, sono destinati al personale che soddisfa i requisiti previsti dal Decreto Legislativo 75/2017.

L’Amministrazione ha comunicato che intende chiedere un parere tecnico ai Ministeri competenti riguardo alla determinazione della data di riferimento per il calcolo dei 36 mesi di anzianità necessari per la stabilizzazione. La proposta avanzata dall’Amministrazione è di prendere come riferimento il 31 dicembre 2024 o il 1 gennaio 2025. Tuttavia, la FLC CGIL ha ribadito la sua richiesta di considerare la data di pubblicazione delle manifestazioni di interesse come riferimento per il calcolo dell’anzianità utile.

In merito alla manifestazione di interesse, l’Amministrazione ha deciso di procedere con un’unica manifestazione per tutti i precari, senza distinguere tra i Comma 1 e Comma 2. La FLC CGIL ha chiesto una maggiore velocità nell’attuazione del processo di stabilizzazione, soprattutto per coloro che rientrano nei requisiti del Comma 2, chiedendo di avviare al più presto i bandi riservati a queste figure.

Un altro punto cruciale riguarda la proroga dei contratti flessibili, per consentire al personale precario di rimanere in servizio fino alla stabilizzazione. La FLC CGIL ha chiesto che venga applicato il comma 8 dell’art. 20 del D.lgs. 75/2017, che consente la proroga dei contratti in deroga ai limiti normativi.

In conclusione, la FLC CGIL ha richiesto un aggiornamento periodico della manifestazione di interesse, garantendo la possibilità di partecipare anche a coloro che matureranno i requisiti entro la fine del 2026. Inoltre, l’organizzazione sindacale ha sollecitato l’Amministrazione a cercare ulteriori fondi dal Governo per completare il processo di stabilizzazione di tutto il personale precario, con l’obiettivo di garantire diritti lavorativi stabili e dignitosi per tutti i ricercatori.

La FLC CGIL continua a combattere per la giustizia e la stabilizzazione dei precari, affinché tutti i ricercatori possano finalmente ottenere il riconoscimento del loro ruolo e dei loro diritti.

Condividi

Più forti, insieme

Prendi parte, iscriviti alla CGIL

Per restare aggiornati

La newsletter della Conoscenza

Canali di gruppo

Resta aggiornato con i canali Whatsapp e Telegram per ATA, Primaria e Infanzia, Secondaria I e II grado e Docenti a tempo determinato.

Torna in alto