La Corte d’Appello di Roma, con sentenza di luglio 2021, ha accolto il ricorso di un Ricercatore di III livello che, patrocinato dall’Avv. Francesco Americo della FLC CGIL Nazionale e Regionale del Lazio, chiedeva l’accertamento del suo diritto al computo dell’intero periodo di lavoro prestato con contratti a tempo determinato ai fini dell’anzianità di servizio al CNR e dunque degli aumenti stipendiali previsti dal CCNL Ricerca.

Il lavoratore assunto dal CNR, plurime volte con contratti a tempo determinato con qualifica di Ricercatore III livello, nel 2009 è stato assunto con un contratto a tempo indeterminato. Al momento dell’assunzione nei ruoli l’Ente non aveva riconosciuto l’anzianità di servizio maturata nel periodo di lavoro a termine.

Eppure il ricorrente era sempre stato inquadrato nel medesimo profilo professionale (ricercatore di III livello) e dopo l’assunzione a tempo indeterminato aveva continuato a svolgere la stessa attività di ricerca che aveva caratterizzato il lavoro durante il contratto a tempo determinato (studio di nuove terapie per la cura dei tumori).

Con una motivazione perfettamente aderente ai principi sanciti a livello europeo (Direttiva 99/70/CE, che non consente, in assenza di ragioni giustificative oggettive, disparità di trattamento tra lavoratori assunti con contratti a tempo determinato e indeterminato) e incontestati dalla nostra giurisprudenza di legittimità, la Corte d’Appello di Roma ha ritenuto dirimente ai fini della decisione sia l’identità delle mansioni svolte dal lavoratore prima e dopo l’ingresso in ruolo sia l’impossibilità dell’Amministrazione appellata di dedurre alcunché riguardo all’esistenza di ragioni oggettive atte a giustificare il diverso trattamento attuato.

Pertanto ha riconosciuto il diritto del lavoratore al computo, ai fini degli aumenti stipendiali di cui al CCNL Istruzione e Ricerca, dell’anzianità di servizio maturata in forza di contratti a termine e ha condannato il CNR al pagamento delle differenze retributive di conseguenza maturate.

La FLC CGIL continua con forza e determinazione la battaglia accanto alle lavoratrici e ai lavoratori per la tutela dei loro diritti!