Ricevendo più del 28% dei voti validi, alle RSU 2022 la FLC CGIL si conferma il primo sindacato anche nell’alta formazione artistica e musicale (AFAM) e l’unico sindacato di dimensione realmente nazionale del settore, vista la sua presenza in quasi tutte le istituzioni.

Questa la situazione quando manca una sola (piccola) istituzione

Aventi dirittoVotanti%Schede bianche e nulleVoti validi
9.5856.72670,171756.551
Voti%
FLC CGIL1.84828,21
CISL6199,45
UIL1.23618,87
GILDA-UNAMS1.56923,95
SNALS3735,69
ANIEF1742,66
ABC72711,10
ALTRI50,08

Una campagna elettorale caratterizzata da accenti aspri come non si vedeva da anni e da una orchestrata campagna mediaticanon hanno per nulla scalfito l’ampio consenso della FLC CGIL nel settore. Ne esce, invece, significativamente ridimensionato chi quella campagna l’ha portata avanti per settimane, un chiaro segno che i lavoratori e le lavoratrici sono lontanissimi e non condividono quelle modalità di conduzione della dialettica politico-sindacale.

Il voto alla FLC CGIL è anche un forte segnale di sostegno ai cambiamenti in atto nell’AFAM che attraverso un percorso originale e inedito sta conducendo il settore ad un forte ampliamento del suo perimetro pubblico e alla pari dignità con il sistema universitario, pur mantenendo le sue peculiarità.

La FLC CGIL è prima in quasi tutte le principali istituzioni italiane con alcuni risultati davvero straordinari, come, ad esempio, a Venezia e Roma. Dopo anni la FLC CGIL ritorna ad essere presente nelle RSU di alcune istituzioni in cui spadroneggiavano sindacati corporativi o addirittura non rappresentativiLa presenza della FLC CGIL è formidabile negli istituti superiori di studi musicali oggetto di statizzazione.

Il voto alla FLC CGIL è anche il riconoscimento della funzione democratica del sindacato confederale quale soggetto della rappresentanza in grado di ricomporre le fratture e le chiusure corporative.

Inoltre, la partecipazione alle elezioni delle Rappresentanze Sindacali Unitarie organismo titolare della contrattazione di istituto, è stata molto alta a dispetto di chi ha chiesto il voto per eliminarle. Tuttavia l’ampliamento delle dotazioni organiche in corso non risulta ancora intercettato dal numero degli aventi diritto, segno evidente che tale ampliamento ha comportato solo in minima parte nuove assunzioni.

Esprimiamo per tutto questo un grazie sincero e riconoscente a tutte le lavoratrici e i lavoratori dell’AFAM che hanno accettato di candidarsi nelle liste della FLC CGIL e tutti coloro che con il loro voto, le hanno sostenute.