Il 17 febbraio è stato sottoscritta tra le organizzazioni sindacali regionali di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals e Gilda Unams e l’Ufficio Scolastico Regionale Lazio l’ipotesi di intesa per le misure incentivanti i progetti scolastici per le aree a rischio della regione.
L’ intesa, valida per l’a.s. 2013/14, riguarda la distribuzione dei fondi, notevolmente ridotti rispetto all’anno scolastico precedente: infatti una parte consistente degli stanziamenti previsti dal CCNL è stata utilizzata per il pagamento dei cosiddetti “gradoni”, cioè gli scatti stipendiali dovuti al personale scolastico che li ha percepiti nel 2013.
In sede di contrattazione si è addivenuti ad un accordo per una sostanziale rivisitazione della distribuzione dei fondi, in considerazione di quanto stabilito dalla legge 104/2013 che ha destinato altre risorse ad interventi finalizzati alla prevenzione dei fenomeni della dispersione scolastica.
A tali risorse le scuole potranno accedere direttamente, presentando specifici progetti al Miur.
Proprio per questo si è concordato in sede di contrattazione regionale, di finanziare in misura maggiore i progetti destinati alle scuole inserite in aree connotate da forte processo immigratorio.
La Flc Cgil, nel siglare il Contratto regionale, ha denunciato i ritardi nella liquidazione degli emolumenti dovuti in base alle attività svolte nell’anno scolastico precedente, ed ha chiesto un sollecito intervento dell’amministrazione in tal senso.
Si allega il testo del Contratto Integrativo Regionale.