Lo Sportello Disabilità, istituito dalla FLC e CGIL Nazionali, ha agito al fianco di due genitori con una figlia con grave disabilità alla quale era stato assegnato un numero di ore di sostegno insufficiente rispetto all’orario di frequenza scolastica e alla richiesta formalizzata nel PEI provvisorio, avendo la scuola la possibilità di far fronte ai bisogni dell’alunna con docenti curriculari e di potenziamento o con collaboratori scolastici.

Secondo il giudice amministrativo: «a fronte della certificata gravità della patologia della minore e della proposta, nel PEI provvisorio, di venticinque ore di insegnamento di sostegno, la decisione dell’amministrazione di lasciare la minore priva di assistenza specialistica per cinque ore e mezza (che potrebbero diventare nove ore e mezza ove la minore entrasse a scuola ogni giorno in orario, ad esempio perché le sedute di logopedia, attualmente svolte la mattina, vengono spostate il pomeriggio) è contraddittoria, irragionevole e non sufficientemente motivata.

Ed infatti la circostanza che nelle ore in cui mancano l’insegnate di sostegno o le assistenti alla comunicazione o all’educazione, la minore è affidata alle docenti della classe, alle collaboratrici scolastiche ed è supportata dai compagni di classe più grandi, non appare una giustificazione sufficiente alla mancata previsione del sostegno».

Con questa importante sentenza è stato riconosciuto ancora una volta il diritto alla piena inclusione scolastica intesa quale misura di supporto e strumento indispensabile per garantire il diritto allo studio.

Si ricorda che l’indirizzo studiolegaleamerico@gmail.com nonché le strutture della FLC CGIL sono sempre a disposizione di tutte le famiglie, dei docenti e dirigenti che necessitano di consulenza e assistenza relativamente alle problematiche legate a “scuola e disabilità”.

La FLC CGIL accoglie favorevolmente il pronunciamento del TAR del Lazio che conferma la necessità di interventi strutturali che garantiscano ovunque i processi di inclusione, a partire dalla stabilizzazione e assegnazione alle scuole di un organico di sostegno specializzato, in base agli effettivi bisogni, e dalla revisione dei parametri numerici di formazione delle sezioni e delle classi frequentate da alunni con disabilità.