Un nuovo anno scolastico, nuove sfide per il settore Istruzione e Ricerca

Un nuovo anno scolastico, nuove sfide per il settore Istruzione e Ricerca

Con la fine della pausa estiva prende il via un nuovo anno scolastico e accademico. Ripartono così le attività in tutti gli ambiti del comparto “Istruzione e Ricerca”, segnando l’inizio di un periodo ricco di novità, impegni e sfide da affrontare. Come ogni anno, la FLC CGIL mette a disposizione un fascicolo utile per orientarsi, informarsi e partecipare attivamente alla vita sindacale e professionale.

Le lavoratrici e i lavoratori della conoscenza, che con il loro voto hanno confermato il primato della FLC CGIL nelle ultime elezioni RSU, rinnovano la fiducia verso un sindacato competente e radicato sul territorio. Nel ventennale della sua fondazione, la federazione si conferma un punto di riferimento costante, capace di affiancare le persone sia sulle questioni individuali che sulle grandi battaglie collettive.


Un fascicolo per informarsi e partecipare

Il documento pubblicato è, come sempre, ampio e dettagliato. Al suo interno non solo vengono illustrate le principali novità normative, contrattuali e ordinamentali, ma viene anche fornita una chiave di lettura critica sulle prospettive del settore. Si tratta di uno strumento indispensabile per chi lavora in scuole, università, enti di ricerca, istituzioni AFAM e realtà private, chiamati ad affrontare importanti adempimenti e nuove responsabilità.

Inoltre, il fascicolo rappresenta un invito concreto a partecipare in modo attivo e costruttivo: un’occasione per discutere, proporre e sostenere le iniziative politico-sindacali che la FLC CGIL porta avanti per un sistema educativo e scientifico inclusivo, democratico e in grado di valorizzare tutte le professionalità.


Le sfide politiche e sindacali del nuovo anno

Il Governo ha previsto, per il rinnovo del contratto “Istruzione e Ricerca” 2022-2024, risorse economiche pari a circa un terzo dell’inflazione registrata nello stesso periodo. Una scelta che appare come un chiaro segnale di disinvestimento e mancato riconoscimento del lavoro svolto da chi opera in scuole, università, ricerca e AFAM.

A preoccupare, inoltre, è il varo di nuove norme ispirate a logiche autoritarie, economicistiche e nazionalistiche, che rischiano di compromettere la qualità e la tenuta del sistema. Di fronte a questo scenario, la FLC CGIL ribadisce la necessità di una mobilitazione condivisa: solo con l’unità e l’impegno collettivo sarà possibile cambiare rotta.

La federazione è pronta ad affrontare il nuovo anno con determinazione, al fianco di tutte le lavoratrici e i lavoratori del settore, per garantire un futuro più giusto e valorizzante per chi dedica la propria professionalità al mondo della conoscenza.

Anteprima in una nuova scheda

Condividi

Più forti, insieme

Prendi parte, iscriviti alla CGIL

Per restare aggiornati

La newsletter della Conoscenza

Canali di gruppo

Resta aggiornato con i canali Whatsapp e Telegram per ATA, Primaria e Infanzia, Secondaria I e II grado e Docenti a tempo determinato.

Torna in alto