La FLC CGIL Roma Col comunica con grande entusiasmo la recentissima decisione emessa nel mese di settembre dal Tribunale di Roma che ha accolto il ricorso patrocinato dall’avv. Francesco Americo, a tutela di un docente collocato in pensione al momento del raggiungimento dell’età pensionabile.
Con il ricorso è stato rilevato che la docente, nonostante avesse raggiunto l’età pensionabile tuttavia non aveva conseguito i 20 anni contributivi che le avrebbero garantito il diritto di conseguire il trattamento pensionistico; pertanto, con il ricorso, veniva richiesto il reinserimento nelle graduatorie ed il mantenimento in servizio per il tempo sufficiente a conseguire i 20 anni contributivi.
Il giudice del lavoro dopo aver richiamato i principi affermati dalla Corte Costituzionale «l’amministrazione deve proseguire il rapporto di lavoro con il dipendente oltre il raggiungimento del limite, ma sempre non oltre il raggiungimento dei 70 anni di età, per permettergli di maturare i requisiti minimi previsti per l’accesso alla pensione. Se questa è la finalità della deroga introdotta al principio dell’obbligatorietà del collocamento a riposo, è evidente che intanto il lavoratore può chiedere il trattenimento in servizio oltre il limite di età ordinamentale, in quanto detta prosecuzione del rapporto lavorativo gli consenta di raggiungere i requisiti minimi per il diritto alla pensione entro il compimento del 70esimo anno di età, ipotesi che ricorre nel caso che ci occupa.», ha accertato il diritto della lavoratrice e condannato il Ministero ad assumere tutti i provvedimenti necessari per il reinserimento nelle graduatorie da cui era stata ingiustamente depennata nonché per il conferimento delle supplenze.
La FLC CGIL Roma Col ricorda che per coloro che dovessero trovarsi nella medesima condizione, potranno rivolgersi alla propria struttura per avere informazioni.